Menopausa: vampate ridotte con il farmaco fezolinetant


Menopausa: vampate meno frequenti e meno intense con il farmaco non ormonale sperimentale fezolinetant

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Il trattamento sperimentale non ormonale fezolinetant è riuscito a ridurre la frequenza e la gravità dei sintomi vasomotori associati alla menopausa rispetto al placebo, secondo quanto emerso nello studio di fase III SKYLIGHT-2 presentato al congresso dell’Endocrine Society (ENDO) 2022.

«Fezolinetant è un nuovo trattamento non ormonale per le donne che non possono assumere ormoni o che, per qualche motivo, hanno scelto di non farlo» ha affermato la relatrice Genevieve Neal-Perry dell’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill. «Questo farmaco sarebbe particolarmente utile per le donne con vampate di calore che hanno condizioni che controindicano la terapia ormonale, come il cancro che risponde agli ormoni o i disturbi della coagulazione del sangue.
Ora hanno la possibilità di gestire questi sintomi così fastidiosi».

Il farmaco sperimentale agisce come un antagonista del recettore della neurochinina-3 moderando l’attività neuronale nel centro termoregolatore ipotalamico per prevenire e ridurre l’intensità delle vampate di calore. Le altre opzioni non ormonali disponibili consistono negli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), gabapentin, rimedi erboristici e clonidina, nessuno dei quali ha dimostrato di consentire i livelli di efficacia raggiungibili con fezolinetant, secondo gli autori.

Uno studio su donne in menopausa
Lo studio in doppio cieco ha coinvolto 500 donne in menopausa, di età compresa tra 40 e 65 anni, con sintomi vasomotori (VMS) da moderati a gravi associati alla menopausa, definiti da una media di almeno 7 vampate di calore al giorno. Quasi l’80% della coorte era bianco, l’età media era di 54,3 anni e l’indice di massa corporea medio era 28. Circa un terzo aveva subito un’isterectomia.

Le partecipanti sono state randomizzate in rapporto 1:1:1 a ricevere fezolinetant 30 mg, 45 mg o placebo per 12 settimane. Durante la fase di estensione di 40 settimane, le donne nel gruppo placebo sono state nuovamente randomizzate a ricevere le due dosi del farmaco.

Sollievo dai sintomi con entrambi i dosaggi
Miglioramenti significativi nella frequenza dei sintomi vasomotori sono stati osservati durante le prime 12 settimane di trattamento con entrambe le dosi del farmaco rispetto al placebo:

  • Fezolinetant 30 mg: riduzione media dal basale alla settimana 12 -6,83 VMS/giorno
  • Fezolinetant 45 mg: riduzione media dal basale alla settimana 12 -7,50 VMS/giorno

Nella fase di estensione queste riduzioni della frequenza hanno continuato a migliorare fino alla settimana 52 (-8,03 con 30 mg e -8,48 con 45 mg).

Allo stesso modo entrambi dosaggi hanno comportato riduzioni significative dell’intensità delle vampate dal basale fino alla settimana 12:

  • Fezolinetant 30 mg: riduzione media dal basale alla settimana 12 -0,64
  • Fezolinetant 45 mg: riduzione media dal basale alla settimana 12 -0,77

Anche in questo caso i benefici sulla gravità dei sintomi si sono mantenuti nel tempo e sono migliorati fino alla settimana 52 (-0,83 con 30 mg e -0,95 con 45 mg).

Gli autori hanno riferito che il trattamento con fezolinetant era associato a un miglioramento dei disturbi del sonno, come misurato dal punteggio totale del Patient-Reported Outcomes Measurement Information System Sleep Disturbance-Short Form 8b (PROMIS). Dal basale alla settimana 12 i due dosaggi hanno comportato una riduzione rispettivamente di 4,1 e 5,5 punti nello score PROMIS, anche se solo i 45 mg sono stati significativamente superiori al placebo (riduzione di 3,4 punti). Alla settimana 52, le dosi da 30 e 45 mg hanno consentito un miglioramento di 6,3 e 5,7 punti nel punteggio del sonno rispetto al basale.

Il trattamento è stato generalmente ben tollerato, con la cefalea come evento avverso più comune. Non ci sono stati effetti collaterali significativi emergenti dal trattamento che portato all’interruzione dello studio. «Gli eventi avversi emergenti dal trattamento sono davvero importanti, perché quelli che si sono verificati con altre opzioni terapeutiche ne hanno causato il ritiro dal mercato» ha sottolineato Neal-Perry.

Bibliografia

Neal-Perry G et al. Fezolinetant for treatment of moderate-to-severe vasomotor symptoms associated with menopause: results from a 52-week study. ENDO 2022; Abstract OR06.