Da Olon e UniMilano una borsa di studio per la fotochimica


Da Olon e Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano una Borsa di Studio di Dottorato di Ricerca per nuovi processi applicati di fotochimica

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Olon e il Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano annunciano la creazione di una Borsa di Studio di Dottorato di Ricerca finalizzata allo sviluppo di nuovi processi applicati alla produzione di principi attivi farmaceutici basati sulla fotochimica.

L’obiettivo del progetto è di mettere a punto nuove vie di sintesi alternative basate sulla fotochimica, come processo altamente innovativo e sostenibile, che possano trovare applicazione sistematica alla produzione su scala industriale che il Gruppo chimico italiano realizza nei suoi 11 impianti produttivi nel mondo.

Il co finanziamento della Borsa di studio, da parte di Olon, permetterà a un Dottorando dell’Università di Milano di lavorare per tre anni su argomenti di ricerca di frontiera, per arrivare al termine del percorso a sviluppare processi alternativi che trovino una concreta applicazione di tipo industriale nei siti Olon.

“L’obiettivo di questa partnership” spiega Giorgio Bertolini, Responsabile della Ricerca e Sviluppo di Olon “non si limita a sviluppare step di sintesi per specifici targets, su cui cominceremo a lavorare non appena partirà la collaborazione, ma in generale di contribuire allo sviluppo dello know-how necessario per una applicazione industriale della fotochimica in modo sistematico e diffuso alla produzione di principio attivi farmaceutici del nostro portfolio attuale, e di quelli che svilupperemo in futuro”

Il Dipartimento di Chimica ha inoltre una forte expertise sulla flow chemistry, che si integra con quella nell’ambito della fotocatalisi. “Questo ci permetterà di sviluppare processi in continuo” prosegue Bertolini “e anche in questo caso, vogliamo favorire il travaso di questo know-how dall’ambiente accademico all’ambito industriale come Olon con la prospettiva futura di eseguire lo scale up delle reazioni fotochimiche mediante chimica a flusso”.

“Il progetto rappresenta una grande opportunità per l’Accademia, per l’Azienda, e non ultimo per il Ricercatore, al quale viene data la possibilità di completare il percorso di dottorato lavorando su un tema altamente innovativo. È un’ottima opportunità per studiare reazioni promosse dalla luce e sviluppare insieme nuove strategie sintetiche e a basso impatti ambientale.” commenta il Professor Maurizio Benaglia, Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano.

“L’idea è di sfruttare la luce per creare nuovi legami,” prosegue Benaglia “un tema fondamentale della sintesi organica poiché riguarda una amplissima varietà di classi di molecole. Sintetizzarle usando la luce significa trovare vie alternative molto più sostenibili di quelle attuali, sia dal punto di vista ambientale che economico. La luce diventa il reagente, questa è la chiave dell’innovazione. È complesso da realizzare, ma una volta ottenuta la selettività e l’efficienza voluta, si aprono le porte anche verso nuove reazioni altrimenti impossibili da realizzare con i tradizionali metodi di sintesi”.