Progetto “Vero”: la realtà aumentata arriva al Parco di Pinocchio


Il Cnr ha sviluppato “Vero”, un’app che grazie alla realtà aumentata è in grado di rendere più coinvolgente la visita nella Piazzetta di Venturi all’interno del Parco di Pinocchio

parco di pinocchio

I ricercatori dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isti) hanno sviluppato un’app che grazie alla realtà aumentata è in grado di rendere più coinvolgente la visita nella Piazzetta di Venturi. La piazzetta è collocata all’interno del Parco policentrico di Pinocchio (Pescia-Pistoia) è decorata da mosaici creati dallo scultore Venturino Venturi che si ispirò al libro “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. In questo contesto, nasce il progetto “Virtualità intErattiva nel paRco di pinOcchio (Vero) che si pone l’obiettivo di esplorare le potenzialità offerte delle tecnologie di realtà aumentata. Il visitatore inquadrando l’immagine del mosaico col proprio smartphone, avrà in sovrapposizione animazioni e contenuti multimediali non invasivi bensì studiati per evidenziare il valore dell’opera.

“La soluzione ricercata prevede cioè di utilizzare tecniche di realtà aumentata per rendere più coinvolgente la visita alla Piazzetta – spiega Massimo Magrini tecnologo di Cnr-Isti – senza snaturarne lo stile con interventi tecnici estranei, invasivi o ridondanti”. Il visitatore, inquadrando le scene dei mosaici con un paio di occhiali per la realtà aumentata, oppure con un comune smartphone, sarà in grado di visualizzare animazioni multimediali. “Le animazioni sono state create appositamente per il progetto da artisti digitali, perfettamente integrate con la scena reale ripresa dal dispositivo, dando quindi l’illusione che il mosaico prenda vita nello spazio”, conclude Magrini.

Oltre ad una modalità di libera esplorazione, la app sviluppata permette una modalità “gioco”, in cui il visitatore è invitato ad inquadrare, con il minor numero di errori, le scene dei mosaici secondo l’ordine cronologico del libro di Pinocchio.
In aggiunta a queste due modalità, il sistema sviluppato nel progetto permette la visualizzazione di Pinocchio come “gnomone della meridiana”. Lo scultore Venturi aveva progettato una imponente statua di Pinocchio al centro della piazzetta con un braccio alzato che fungesse come meridiana.

Tra i vari utilizzi della app “Vero”, c’è quello che consente al visitatore di trasformare e condividere sui social le foto scattate con lo smartphone scegliendo lo stile “mosaicato”, imitando così, la tecnica utilizzata dallo scultore per la realizzazione delle opere.
Inoltre, all’interno del Parco, si potrà continuare a vivere il Parco di Pinocchio “portandoselo” a casa: la app infatti, è in grado di riconoscere una gallery fotografica nel volume “Venturino Venturi e la Piazzetta dei Mosaici del Parco di Pinocchio”, e utilizzare la realtà aumentata per una fruizione animata e tridimensionale delle stesse immagini.

“Il progetto “Vero” apre un nuovo canale di dialogo con i nostri visitatori attraverso nuove tecnologie e linguaggi, ormai diventati un supporto necessario per far scoprire i luoghi d’arte come il nostro. A differenza del museo interattivo che abbiamo aperto due anni fa e che si rivolge ai bambini, Vero interagisce con un maggior numero di persone e di età diverse, basta siano munite di uno smartphone e questo grazie ad un’eccellenza nel campo della ricerca come il Cnr”: spiega Pier Francesco Bernacchi, presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, proprietaria del Parco di Pinocchio.

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