Linfoma follicolare: la Commissione europea ha approvato l’immissione in commercio condizionata per l’anticorpo mosunetuzumab
![]()
La Commissione europea ha approvato l’immissione in commercio condizionata per mosunetuzumab per il trattamento di pazienti adulti con linfoma follicolare recidivato o refrattario che hanno ricevuto almeno due precedenti terapie sistemiche. Sviluppato da Roche, sarà messo in commercio con il marchio Lunsumio.
Il linfoma follicolare è la seconda forma di linfoma più comune a livello globale, rappresentando il 20% di tutti i linfomi non Hodgkin diagnosticati nel mondo. Ogni anno, a più di 28mila persone in Europa viene diagnosticata il linfoma follicolare. La maggior parte delle persone con FL recidiva entro cinque anni dal trattamento iniziale e per coloro che hanno ricevuto due o più terapie precedenti, le opzioni di trattamento convenzionale sono attualmente limitate e sono associati a bassi tassi di remissioni complete e durature.
Come funziona il farmaco
Mosunetuzumab è un anticorpo monoclonale bispecifico, in grado di riconoscere e legare sia l’antigene CD20, sia l’antigene CD3 presente sulle cellule T, consentendo a queste ultime di colpire ed eliminare le cellule B maligne dei linfomi non-Hodgkin a cellule B, tra cui il linfoma follicolare, recidivati o refrattari.
Sulla base di quali dati è stato approvato
L’approvazione europea si basa sui risultati positivi dello studio di fase I/II GO29781 in cui mosunetuzumab ha mostrato alti tassi di risposta completa, con la maggior parte dei responder completi che ha mantenuto le risposte per almeno 18 mesi e una tollerabilità favorevole nelle persone con FL pesantemente pretrattato. Dopo un follow-up mediano di 18,3 mesi, il tasso di CR è stato del 60%, il tasso di risposta obiettiva è stato dell’80% e la sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 17,9 mesi. La durata mediana della risposta tra coloro che hanno risposto è stata di 22,8 mesi. L’evento avverso più comune è stata la sindrome da rilascio di citochine che era generalmente di basso grado e si è risolta alla fine del trattamento. Il trattamento è stato somministrato senza ricovero obbligatorio.
È in corso un solido programma di sviluppo per mosunetuzumab che comprende due studi di fase III: CELESTIMO che studia mosunetuzumab più lenalidomide in seconda linea nel linfoma follicolare e SUNMO, che studia mosunetuzumab più polatuzumab vedotin nel linfoma diffuso a grandi cellule B.