Vendita diretta: il mercato italiano è terzo in Europa


Continua a crescere l’occupazione nella Vendita Diretta, settore che si mantiene solido nel mondo e che torna ad aumentare in Europa, con l’Italia sul podio

Con il Decreto Aiuti il Governo riconosce una indennità una tantum di 200 euro ad alcune categorie di lavoratori, tra cui gli Incaricati alle Vendite a domicilio

Continua a crescere l’occupazione nella Vendita Diretta, settore che si mantiene solido nel mondo e che torna ad aumentare in Europa, coinvolgendo sempre più donne e giovani tra gli Incaricati alle Vendite. A dimostrarlo sono i dati rilasciati da Seldia (The European Direct Selling Association), e WFDSA (World Federation of Direct Selling Associations), le istituzioni europee e mondiali del Direct Selling delle quali fa parte AVEDISCO, l’Associazione che da oltre 50 anni rappresenta le Aziende di Vendita Diretta in Italia.

Nel 2021 l’Italia si conferma, come nel 2020, al 3° posto nella classifica di fatturato della Vendita Diretta sia nell’Unione Europea che in Europa, appena dietro a Francia e Germania: risultato che sottolinea come l’opportunità occupazionale offerta dalla Vendita Diretta convinca e coinvolga sempre più italiani.

In questo scenario, il fatturato generato in Europa dalle Aziende della Vendita Diretta raggiunge 32,7 miliardi di euro (Iva esclusa), registrando un trend positivo del 2,8 % rispetto allo scorso anno (+ 3% se si considera solo l’Unione Europea) e dando lavoro a 15,7 milioni di Incaricati alle Vendite, di cui l’82% è composto da donne.

Nel mondo, nel 2021, il fatturato complessivo della Vendita Diretta registra un incremento del +1,5% rispetto al 2020, per un volume d’affari di 186,1 miliardi di dollari (Iva esclusa). Nella classifica mondiale, l’Italia si posiziona al 13° posto, guadagnando una posizione rispetto all’anno passato e confermandosi nella world wide top 15. A livello mondo si registrano oltre 128 milioni di Incaricati alle Vendite, con una presenza femminile del 70%.