Innovazione e aziende, Cefriel spiega la strategia di successo


Accompagnare il cambiamento nell’innovazione digitale: le attitudini alla base di una strategia di successo spiegate da Cefriel

white paper di Cefriel

Innovazione: azione irrinunciabile o buzzword? Sicuramente la carenza di innovazione è uno degli storici motivi di debolezza della nostra economia, come rilevato dall’Istat nel suo “Rapporto sulle imprese 2021”. Tuttavia, innovazione non è una parola magica ma un’intenzione precisa, che va perseguita con consapevolezza e competenze. Non basta investire per arrivare a delle soluzioni: bisogna avere l’atteggiamento giusto.

Rispetto alle performance nel campo dell’innovazione, l’Italia è agli ultimi posti (Rapporto 2022 “Super Smart Society: verso un futuro più sostenibile, resiliente e umano centrico”, dell’Innotech Community di The European House – Ambrosetti). Il quadro può non apparire roseo in un momento in cui a qualunque livello si avverte l’urgenza di un cambiamento profondo, soprattutto dopo gli anni della pandemia. Ma ciò che serve è affrontare la trasformazione con metodo, come consigliato dal centro di innovazione digitale Cefriel nel suo nuovo articolo “Otto attitudini per innovare – come guidare al meglio la trasformazione digitale” a firma del Ceo e direttore scientifico Alfonso Fuggetta.

“La trasformazione nelle aziende come nelle organizzazioni e nelle Pubbliche Amministrazioni è una maratona. Non i cento metri piani, ma una vera e propria maratona che richiede tempo, sforzo e soprattutto resistenza. Perché il percorso da compiere è lungo, complesso, non necessariamente realizzabile in poco tempo”, spiega Alfonso Fuggetta. 

L’articolo di Cefriel offre insight preziosi individuando ed esplorando le otto attitudini necessarie per agire il cambiamento e attivare una trasformazione, che sia strutturale e durevole nel tempo:

Agilità e focus 

Bisogna “imparare a mangiare l’elefante un pezzo alla volta”: inquadrare un lavoro, definire struttura e framework complessivi, mettere insieme i pezzi chiave e metterli poi in campo procedendo per modifiche successive. Con approccio agile. 

Impatto 

Concretezza e pragmatismo sono le parole chiave: se i progetti di innovazione digitale non cambiano la vita dell’azienda, della Pubblica Amministrazione, dell’organizzazione coinvolta, allora a cosa servono? Dobbiamo sempre domandarci in quale modo il nostro progetto di innovazione potrà avere un impatto positivo, tangibile, utile. 

Velocità

Essere veloci non significa essere frettolosi, ma fare le cose in modo ragionato, comprendendone le ragioni e senza perdere tempo. Nell’affrontare il cambiamento occorre muoversi velocemente, ma solo dopo aver impostato una corretta strategia d’azione. 

Semplicità 

Quando ci si accorge che c’è qualcosa che non va, occorre chiedersi per prima cosa come semplificare ciò che si è progettato. 

Astrazione 

Non ci si può soffermare sui dettagli più insignificanti mentre si sta parlando di strategia complessiva: verrà il momento in cui si potrà (e dovrà) approfondire il discorso, ma senza perdersi in particolari inutili che rallentano il lavoro. 

Sintassi e semantica 

Occorre usare identificativi, nomi, con definizione e significato chiaro. Si lavora per concetti chiari e definiti, non per buzzword. Per fare questo è necessario chiedersi: cosa rappresenta la parola che ho usato? Ho attribuito a questa parola lo stesso senso in ogni contesto in cui l’ho citata? Uno stile di lavoro preciso, coerente, consistente, che permette di lavorare al meglio richiede questo.

Coerenza e Collaborazione 

Troppo spesso abbiamo vissuto in modo frammentato all’interno delle organizzazioni. Adesso occorre collaborare a tutti i livelli.

Top-down e bottom-up 

Visione di lungo termine e risultati di breve periodo devono essere in relazione. La roadmap delineata nella fase preliminare del progetto deve essere implementata mettendo insieme quick win e visione di lungo periodo. 

L’articolo completo “Otto attitudini per innovare” è scaricabile a questo indirizzo: https://www.cefriel.com/insight/whitepaper/8-attitudini-per-innovare/