In Campania concluso il progetto “inform@bili – inclusione digitale”


Inail: in Campania il progetto “inform@bili – inclusione digitale”, per migliorare la conoscenza dei sistemi di comunicazione informatica

inclusione digitale

Tra maggio e luglio, presso la sede Inail di Benevento, si sono volte le attività formative del progetto “inform@bili – inclusione digitale”, che hanno coinvolto tre persone con disabilità da lavoro in carico all’equipè multidisciplinare, di diversa età e conoscenze informatiche, scelte in funzione delle abilità residue e delle propensioni espresse. Articolato in sei incontri, il progetto è stato elaborato in base alle esigenze rappresentate dai partecipanti e, per garantire la massima sicurezza ed evitare contagi, si è stabilito di non superare il numero massimo di otto persone presenti contemporaneamente nell’aula.

Le attività sono finalizzate a superare le barriere digitali. Le lezioni, di durata di un’ora e mezza, si sono tenute con cadenza settimanale e hanno trattato i seguenti argomenti: conoscere il computer, cos’è internet, la posta elettronica, introduzione alla sicurezza informatica e ai servizi al cittadino, lo spid, i principali servizi dello spid, i siti web pubblici e di maggiore utilità. I sei incontri sono stati occasione per favorire, attraverso l’apprendimento collaborativo, il superamento delle barriere digitali nonché opportunità di relazione e socializzazione.

Le docenze affidate all’associazione Informatici senza frontiere. Il progetto, come i precedenti, è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione senza scopo di lucro Informatici senza frontiere, che persegue finalità di solidarietà sociale, come si legge nello statuto dell’associazione, “in ambito sia nazionale che internazionale, attraverso la realizzazione di progetti in cui le competenze nelle tecnologie informatiche e nelle comunicazioni possano contribuire al superamento di realtà discriminatorie ed emarginanti, nonché al miglioramento della qualità della vita delle popolazioni indigenti nei Paesi in via di sviluppo e delle categorie sociali più deboli nei Paesi sviluppati”. La partnership con l’Istituto è stata formalizzata in un nuovo protocollo d’intesa, che apre a ulteriori future collaborazioni. Alla formazione del gruppo e a tutte le attività formative hanno partecipato attivamente il funzionario socio-educativo e la responsabile della sede Inail.