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In libreria “Il quaderno delle Assenze” di Mirko Artuso

fabrizio bava libri

Disponibile in libreria e negli store digitali “Il quaderno delle Assenze” di Mirko Artuso, edito da Kellermann Editore

In libreria “Il quaderno delle assenze” – edito da Kellermann Editore – che propone ai lettori un modo per affrontare, e se possibile superare, le assenze che accompagnano la vita, provando a rispondere alle domande improvvise con risposte nello stesso tempo poetiche e puntuali.

Mirko Artuso, autore, regista e attore teatrale e cinematografico, parla ai lettori del coraggio che “serve per crescere e per imparare a convivere con tutte le assenze, anche quelle che non piacciono, che provocano separazione o perdita, malinconia e doloreAlcune di queste assenze sono però liberatorie e aiutano a cambiare in meglio, migliorare”.

Da bambini, senza saperlo, tutti ci poniamo domande che servono per crescere. Da adulti, spesso, rispondiamo per toglierci dall’imbarazzo che genera la domanda inaspettata di un bambino. In questo modo crediamo che il cerchio sia chiuso. Ma non è così. Le domande restano e scavano dentro ciascuno, fino a che una risposta aiuta a capire. Si riesce a comprendere il vero valore di una perdita.

Con una prefazione di Massimo Cirri, psicologo, conduttore radiofonico e autore teatrale, “Il quaderno dell’Assenza” – scritto e rifinito a mano, con illustrazioni di Mirko Artuso -, è un prezioso vademecum che fornisce una chiave di lettura sul fatto che niente ci abbandona senza mostrarci una nuova strada, una vita nuova.

Mirko Artuso 

Mirko Artuso (Oderzo, 1966) è autore, regista e attore teatrale e cinematografico; si forma insieme ad artisti quali Laura Curini, Eugenio Allegri e Marco Paolini.

Per il cinema ha lavorato per registi come Carlo Mazzacurati e Daniele Lucchetti.

Artuso è inoltre direttore artistico del “Teatro del Pane”. La sua ricerca artistica si basa sul continuo confronto tra il linguaggio poetico del teatro e l’interpretazione della realtà e dei luoghi, in cui si manifesta. Le sue creazioni muovono dalla necessità di raccontare.

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