Santagostino è tra le strutture private con le tariffe più basse


Secondo Altroconsumo, Santagostino è tra le strutture private ad applicare le tariffe più basse, garantendo la massima qualità

santagostino

Lo scoppio della pandemia ha fatto emergere le debolezze del nostro Servizio Sanitario Nazionale, aggravando una situazione già complessa per lunghi tempi di attesa e difficoltà nella gestione delle prenotazioni: una condizione che è stata lamentata dall’81% delle persone che hanno cercato di prenotare una prestazione, secondo l’ultima indagine di Altroconsumo che ha valutato anche costi e tempi di attesa per cinque tipi di visite ed esami in 195 centri privati.

Tra questi anche Santagostino, prima realtà di sanità privata in Italia a garantire un’offerta specialistica di alta qualità a prezzi calmierati, con una presenza diffusa sul territorio, tra Milano, Monza, Bologna, Brescia e Roma. Nell’analisi condotta da Altroconsumo, che ha preso in esame ecografia all’addome completo, gastroscopia, visita ginecologica, risonanza magnetica alla colonna ed elettrocardiogramma, Santagostino ha primeggiato sia garantendo tempi di attesa ridotti sia tariffe tra le più basse sul mercato: a Milano, 95 euro per una risonanza magnetica alla colonna rispetto ai 620 euro nei centri più costosi, quasi sette volte in meno. Così l’ecografia all’addome completo che ha un costo di 65 euro rispetto a una media di 200 euro, sempre nel capoluogo meneghino, o una visita ginecologica che ha un costo di 65 euro rispetto a strutture che possono arrivare fino ai 160 euro. Qui si possono consultare tutti i prezzi: https://www.altroconsumo.it/salute/dal-medico/calcola-risparmia/esami-medici

Santagostino, fin dalla sua nascita, ha sempre assicurato tariffe inferiori alla media delle strutture private, in tutte le specialità, senza compromessi con la qualità erogata – ha dichiarato Luca Foresti, Ceo di Santagostino – La presenza di un privato sanitario capace di conciliare qualità dell’erogazione, accessibilità nei prezzi e nell’esperienza utente è fondamentale per tenere ‘in salute’ l’intero sistema Paese, un tassello non alternativo, ma complementare al Servizio Sanitario Nazionale”.