“A muso duro” vince il Premio Moige 2022


“A muso duro”, il tv movie sulla vita di Antonio Maglio vince il premio Moige 2022 nella sezione “Fiction e docufiction”

a muso duro

Il premio Moige 2022, per la sezione “Fiction e docufiction”, è stato assegnato al tv movie “A muso duro – Campioni di vita”, il film biografico sul grande medico dell’Inail Antonio Maglio, pioniere della sport-terapia e padre del movimento paralimpico. I premi sono stati consegnati dal Movimento Genitori ai prodotti televisivi dedicati a giovani e famiglie, durante una cerimonia che si è svolta alla Camera dei deputati. La storia professionale e umana del professor Maglio che sullo schermo ha il volto dell’attore e conduttore Flavio Insinna ha conquistato la giuria del prestigioso riconoscimento per i suoi contenuti educativi e sociali capaci di catturare l’attenzione di oltre quattro milioni di telespettatori, con uno share del 22%, nella serata di trasmissione su Raiuno lo scorso 16 maggio. La lavorazione del film ha coinvolto fin dalla fase progettuale l’Inail, che da anni svolge un ruolo di primo piano nella divulgazione della figura e dell’opera di Antonio Maglio, grazie anche alla pubblicazione del volume “Senza barriere – Antonio Maglio e il sogno delle Paralimpiadi”.

Il cast della fiction Rai ospite all’Inail nella giornata dedicata a Maglio. La fiction “A muso duro – Campioni di vita” è stata al centro della giornata che il 9 giugno scorso l’Inail ha dedicato, presso l’auditorium della direzione generale a Roma, alla figura di Antonio Maglio. Flavio Insinna, il regista Marco Pontecorvo, lo sceneggiatore Roberto Jannone, insieme alla vedova del grande luminare, Maria Stella Calà Maglio, sono stati tra gli ospiti della tavola rotonda dedicata al film. Nell’ambito della giornata, lo sceneggiatore Roberto Jannone ha rivelato che il titolo è un implicito omaggio all’omonimo brano del cantautore Pierangelo Bertoli: “Un autore che ha conosciuto bene la disabilità”.

Insinna: “Senza barriere come dovrebbe essere il mondo”. Durante l’incontro all’Inail, Flavio Insinna ha ricordato la pubblicazione dell’Istituto dedicata a Maglio che nel titolo evoca l’idea di come dovrebbe essere il mondo ossia: “Senza barriere”. “Per me gli atleti paralimpici sono campioni di vita che hanno già vinto prima di cominciare. Le barriere dobbiamo abbatterle nella nostra testa, tanto è stato fatto ma molto c’è ancora da fare. La vita è come una maratona senza premio dove dobbiamo arrivare tutti insieme”. Nel corso dell’evento all’Inail, l’attore ha ribadito come per lui sia stato un vero privilegio interpretare un genio come Maglio, capace di cambiare con le sue idee e intuizioni la percezione comune della disabilità.

Maria Stella Calà Maglio: “Sono stata molto contenta del film”. Felice del successo del tv movie, la signora Maglio, nel corso dell’incontro alla direzione generale dell’Inail, nel ringraziare Flavio Insinna, il regista Marco Pontecorvo, le attrici e gli attori, ha ricordato le tante attestazioni di vicinanza che le sono arrivate all’indomani della messa in onda della pellicola: “Ho ricevuto tanti messaggi di partecipazione emotiva e di riconoscimento alla Rai. Il cast era formato da una squadra prima di persone e poi di attori”. In una recente intervista rilasciata al mensile SuperAbile Inail, la signora Maglio ha commentato l’ottima riuscita del lavoro cinematografico: “Sono stata molto contenta del film, anche perché va proprio nell’ottica della memoria paralimpica. E poi ho rivissuto le emozioni con una cognizione di causa molto più profonda”. Sempre in prima linea nel dare forza e valore alla memoria del marito, la signora Maglio, qualche settimana fa, ha inaugurato a Fiorano modenese il nuovo Palazzetto dello sport intitolato al marito. L’impianto verrà utilizzato come sede di eventi e palestra per gli alunni della scuola Luisa Guidotti.