“Non so che viso avesse”: i ritratti di Guccini in mostra a Bologna


I ritratti di Guccini sono stati fatti da caricaturisti di tutto il mondo: la mostra si intitola “Non so che viso avesse” e sarà aperta con ingresso gratuito fino al 26 agosto

mostra guccini

Il volto di Francesco Guccini declinato in 80 ritratti di altrettanti caricaturisti, partendo da un’idea di un fan e facendo diventare il tutto un ‘contest’ online tra appassionati di disegno di tutto il mondo. Da qui l’allestimento di una mostra, inaugurata oggi a Bologna nella sede dell’Assemblea legislativa, insieme allo stesso cantautore, che ormai da tempo centellina le sue uscite pubbliche. L’esposizione “Non so che viso avesse” è curata da Gianandrea Bianchi di World Humor Awards, Guido De Maria, regista, autore televisivo e vignettista, e Leonardo Cannistrà. “Questa mostra è una derivazione del concorso ‘World humour awards’, perché Leonardo, che è l’autore della caricatura-guida della mostra, aveva vinto il terzo premio del concorso proprio con questa caricatura nel 2020”, spiega Bianchi. “È un appassionato di Guccini. Sul web si confronta con altri caricaturisti e come soggetto caricaturale indica proprio il cantautore. In questo modo ha raccolto tutte queste caricature. Questa mostra è partita così”.

E l’iniziativa riceve anche i complimenti del musicista: “Sono bravissimi questi disegnatori. E la cosa curiosa è che vengono da tutto il mondo, anche dall’estremo Oriente. Per me è una grande emozione”. Guccini, arrivato in auto da Pavana con la moglie Raffaella e il consigliere regionale Igor Taruffi, ha ricordato anche i suoi esordi a Bologna: “Sono venuto a vivere a Bologna, da Modena, che avevo vent’anni- ha raccontato- meravigliosa, bellissima, la ricordo anche con un po’ di nostalgia”. Una città dove “sono stato 40 anni di vita, di amicizie, di canzoni, ma non canzoni quelle del disco, quelle cantate con gli amici, tante sere con chitarre, un po’ di vino, ragazze, eccetera…- ricorda Guccini- una città che non dormiva mai, si potrà andare a mangiare un piatto di lasagne alle due di notte, alle tre di notte”.

La mostra, aperta fino al 26 agosto, è visitabile in viale Aldo Moro 50 a Bologna, dal lunedì al venerdì salvo festivi, dalle 9 alle 18 con ingresso gratuito.