Sconfiggere il diabete con la dieta: ecco come


Diabete di tipo 2: per ottenere la remissione della malattia efficace un intervento primario consistente in una dieta che privilegi gli alimenti integrali a base vegetale

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Molti adulti con diabete di tipo 2 possono ottenere la remissione della malattia grazie a un intervento primario consistente in una dieta che privilegi gli alimenti integrali a base vegetale, secondo il consenso degli esperti pubblicato sull’American Journal of Lifestyle Medicine.

Il documento dell’American College of Lifestyle Medicine (ACLM) è stato sviluppato per assistere i medici che curano gli adulti con diabete di tipo 2, con l’obiettivo di raggiungere la remissione utilizzando la dieta come intervento primario. Un gruppo di 15 esperti provenienti da sette società ha raggiunto il consenso su 69 affermazioni.

«Una dieta sana è una componente fondamentale delle attuali linee guida sullo stile di vita per il trattamento del diabete di tipo 2, ma è spesso trascurata a causa della mancanza di formazione del medico e di consapevolezza del paziente» ha affermato Felice Caldarella, presidente dell’American Association of Clinical Endocrinology (AACE). «Le dichiarazioni di consenso prodotte da questo gruppo di esperti sono inestimabili nel portare consapevolezza sul valore della dieta per la remissione del diabete, oltre alla sua gestione».

L’iniziativa è stata co-sponsorizzata dalla Endocrine Society, sostenuta dalla AACE e dall’Academy of Nutrition and Dietetics. Il gruppo di esperti comprendeva anche rappresentanti dell’American College of Cardiology, dell’American Heart Association e dell’American Academy of Family Physicians.

«Penso che molti pazienti affronterebbero il gravoso onere di apportare modifiche allo stile di vita, se questo significasse la remissione del diabete di tipo 2 evitando di assumere farmaci o ricorrere alla chirurgia» ha dichiarato Amy Rothberg, professore di scienze nutrizionali presso la School of Public Health, University of Michigan, Ann Arbor, e rappresentante della Endocrine Society nel panel. «Se modificano il decorso della malattia, cioè se vanno in remissione, è improbabile che vadano incontro alle complicanze legate al diabete di tipo 2».

Consenso su 69 dichiarazioni
Il panel ha utilizzato un processo Delphi modificato per sviluppare la dichiarazione di consenso. Hanno identificato 49 lavori dalla letteratura riguardanti gli interventi dietetici negli adulti con diabete di tipo 2, raggiungendo il consenso su 69 affermazioni che coprono sette argomenti: definizioni e concetti di base, dieta e remissione del diabete di tipo 2, specifiche dietetiche e tipi di diete, interventi adiuvanti e alternativi, supporto, monitoraggio e aderenza alla terapia, perdita di peso e pagamento e politica.

Sono state identificate sei aree chiave:

Definizione della remissione: la remissione del diabete di tipo 2 è definita come livelli di emoglobina glicata (HbA1c) < 6,5% per almeno 3 mesi senza interventi chirurgici, uso di dispositivi o terapia farmacologica attiva per abbassare la glicemia, coerentemente con la cronologia della remissione del diabete pubblicata nel 2021 dall’American Diabetes Association. La remissione non esclude la possibilità di recidiva, ma è un obiettivo realistico e raggiungibile per alcuni adulti con diabete di tipo 2.

Dieta intensiva, breve durata del diabete: è più probabile che i pazienti raggiungano la remissione con una dieta ad alta intensità (come un alto livello di restrizioni, contatti con il paziente o consulenza più frequenti) accompagnata da attività fisica, e se il paziente ha il diabete da meno di 4 anni. Una dieta ricca di fibre è essenziale.

Meno calorie, focus sugli alimenti a base vegetale: la riduzione delle calorie potrebbe essere ottenuta riducendo la quantità di cibo assunto, le dimensioni delle porzioni o la densità energetica, oppure utilizzando sostituti del pasto liquido o una combinazione di questi approcci. Dovrebbe includere principalmente alimenti integrali a base vegetale (cereali integrali, verdure, legumi, frutta, noci e semi) ed evitare o ridurre al minimo la carne e altri prodotti animali, cibi raffinati, cibi ultra-lavorati e cibi con grassi aggiunti.

Una dieta a bassissimo contenuto energetico come intervento iniziale è facoltativa: il panel ha convenuto che questo approccio possa portare alla remissione, ma non c’era accordo sul fatto che un basso contenuto calorico fosse essenziale per raggiungere l’obiettivo.

Oltre la remissione di tipo 2: la dieta come intervento primario può anche ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e migliorare il profilo lipoproteico.

Autogestione, supporto e monitoraggio: il gruppo ha riconosciuto l’importanza dell’educazione e del supporto del paziente, che può svolgere un ruolo vitale e dovrebbe far parte di qualsiasi trattamento basato sullo stile di vita. L’approccio basato su dieta e stile di vita dovrebbe essere accettabile per la maggior parte dei pazienti, facile da rispettare, soddisfare le preferenze e i valori dei pazienti e rispettarne la cultura.

Modifiche intensive allo stile di vita possono equivalere alla chirurgia bariatrica
«La maggior parte dei medici e degli esperti non crede che il diabete possa essere invertito, ma solo controllato» ha osservato Yehuda Handelsman, coautore di un algoritmo per la gestione del diabete di tipo 2 nel 2020 da parte dell’AACE e dell’American College of Endocrinology e direttore medico del Metabolic Institute of America, Los Angeles, California. «Ci siamo sempre avvicinati al trattamento del diabete di tipo 2 con lo stile di vita come cardine della terapia, ovvero dieta, esercizio fisico e, in ultimo, il sonno».

«Tuttavia la maggior parte dei pazienti non aderisce alle modifiche della dieta entro 6 mesi e soprattutto entro 1 anno, il che ha portato a raccomandazioni universali per aggiungere i farmaci allo stile di vita sin da subito» ha continuato. «La maggior parte dei medici non è stata addestrata sull’approccio basato sullo stile di vita. Inoltre molti pazienti con diabete di tipo 2 non aderiscono alla terapia farmacologica e questo ha portato al relativo successo della chirurgia bariatrica, che consente di raggiungere la remissione per almeno per 3-5 anni».

Come riportano gli autori del documento di consenso, la remissione, che in termini generali implica la scomparsa dei segni e dei sintomi della malattia, dovrebbe essere una priorità assoluta per chi soffre di diabete di tipo 2. «Anche se la chirurgia bariatrica può indurre la remissione nel 25-80% dei pazienti, comporta dei rischi e la sua efficacia diminuisce man mano che viene riacquistato peso, e un cambiamento dello stile di vita più intenso produce tassi di remissione equivalenti all’intervento chirurgico» hanno fatto presente.

Bibliografia

Rosenfeld RM et al. Dietary Interventions to Treat Type 2 Diabetes in Adults with a Goal of Remission: An Expert Consensus Statement from the American College of Lifestyle Medicine. American Journal of Lifestyle Medicine May 18, 2022.

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