Bpco: storia delle cadute rivela il rischio ospedalizzazione


La somministrazione di un questionario per la valutazione della storia di cadute potrebbe rivelarsi utile nel predire le ospedalizzazioni in pazienti anziani con Bpco

cadute miorilassanti levodopa gonartrosi anziani fratture parkinson

La semplice somministrazione di un questionario per la valutazione della storia di cadute potrebbe rivelarsi utile nel predire le ospedalizzazioni in pazienti anziani con Bpco, stando ai risultati di uno studio presentato nel corso del Congresso annuale dell’American Thoracic Society.

“E’ noto, infatti – scrivono gli autori dello studio presentato al Congresso – che la cadute rappresentano la causa principale di danno fatale e non fatale nell’adulto anziano. Ciò potrebbe essere ancora più frequente nei pazienti con Bpco che presentano un rischio maggiore di cadute, dovuto in parte alla riduzione di forza muscolare e della velocità del passo”.

Di qui il nuovo studio, un’analisi secondaria che si è focalizzata sui dati provenienti da una coorte osservazionale prospettica di 388 veterani di guerra Usa con Bpco e un rapporto FEV1/FVC pari a 0,7, con almeno un episodio di riacutizzazione trattato nel corso dell’anno precedente (età media= 69,6 anni; 96,1% uomini).

Utilizzando un questionario validato ad hoc per monitorare la storia di cadute (the CDC Stopping Elderly Accidents, Deaths and Injuries Instrument), i ricercatori hanno valutato il rischio di caduta chiedendo ai partecipanti allo studio di rispondere a 6 domande sulle cadute occorse durante l’anno precedente, la preoccupazione percepita sulle cadute, la stabilità durante la deambulazione, l’adesione alla raccomandazioni di utilizzare un bastone o un girello, la necessità di utilizzare le braccia per alzarsi da una sedia e di trovare stabilità mantenendosi all’arredamento o alle ringhiere.

Tutti i partecipanti allo studio erano stati sottoposti ad esame spirometrico e completato un altro questionario relativo ad aspetti sociodemografici nonché alla rilevazione della presenza di dispnea e di comorbilità.

I risultati
Nell’anno precedente al reclutamento nello studio, erano stati documentati ricoveri ospedalieri nel 44,1% dei pazienti e ricoveri per Bpco nel 35,4% di questi. Quasi l’86% dei pazienti non presentava alterazioni cognitive durante il periodo in studio.

La prevalenza di cadute nella coorte era elevata.
Nello specifico, dalla lettura dei risultati riportati al questionario the CDC Stopping Elderly Accidents, Deaths and Injuries Instrument è emerso che:
– Il 37,1% del campione era andato incontro a caduta almeno una volta
– Il 33,3% aveva manifestato preoccupazione in merito alla caduta
– Il 54,5% riferiva di avere problemi di stabilità durante la deambulazione
– Il 30,4% aveva aderito alla raccomandazione di aiutarsi con un bastone o un girello
– Il 61,1% aveva riferito di aver avuto bisogno di servirsi della braccia per alzarsi da una sedia
– Il 65,6% riferiva di aver bisogno di appoggiarsi all’arredamento o alle ringhiere per conservare stabilità

Le domande relative alle cadute occorse nell’anno precedente (IRR= 1,49; IC95%= 1,05-2,13) e a problemi di stabilità alla deambulazione (IRR= 1,67; IC95%= 1,15-2,4) sono risultate associate al rischio di ospedalizzazione per tutte le cause.

La domanda relativa allo stato di preoccupazione in merito alla caduta è risultata associata, invece, al rischio di ospedalizzazione per Bpco (IRR = 1,75; IC95%=1,04-2,96).
I ricercatori hanno documentato l’esistenza di un’associazione con un peggioramento della qualità della vita su tutte le 4 scale del questionario the Chronic Respiratory Disease per tutte le tre domande relative alle cadute.

Riassumendo
In conclusione, lo strumento utilizzato per valutare il rischio di cadute potrebbe identificare i pazienti con Bpco a maggior rischio di ospedalizzazione.
A questo punto, sono necessari studi prospettici in grado di valutare se queste domande possano essere in grado di predire gli outcome di Bpco.
Da ultimo, i ricercatori sottolineano la necessità che i programmi di riabilitazione polmonare considerino l’incorporazione delle strategie di prevenzione delle cadute evidence-based, al fine di aiutare la prevenzione delle cadute di questi pazienti come parte integrante del programma di riabilitazione.

Bibliografia
Fan VS, et al. Quality of Care, Health Disparities and Healthcare Utilization Among Patients with Asthma or COPD. Presented at: American Thoracic Society International Conference; May 13-18, 2022; San Francisco (hybrid meeting).