Dieta poco equilibrata: cosa comporta e come rimediare


Perdere peso: l’importanza di rivolgersi a uno specialista per la dieta corretta da seguire. Parla la dottoressa Manuela Pastore, dietista in Humanitas

Sono tante le persone che durante la loro vita stabiliscono un regime alimentare poco equilibrato e seguono una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri, o di altri micronutrienti cattivi, che a lungo andare incidono fortemente sul benessere psico-fisico.

Una dieta equilibrata è importante dal punto di vista della salute di una persona perché permette di prevenire diverse patologie come l’anemia o il diabete. Quando si parla di cattiva alimentazione, infatti, nella maggior parte dei casi si fa riferimento al consumo costante di cibi non sani e non alla quantità.

Prediligere bevande gassate, alcool, salse, maionese, cibi grassi o fritti, al posto di alimenti più salutari come la verdura, la frutta fresca, il pesce e le cotture leggere, comporta una serie di conseguenze fisiche e mentali, come la pancia gonfia e dura.

In questo articolo vedremo cosa si intende per cattiva alimentazione e quali sono le conseguenze che può comportare una dieta non equilibrata sulla nostra salute.

Cattiva alimentazione: quali sono i sintomi e le conseguenze più comuni

Il termine “cattiva alimentazione” fa riferimento a una dieta sbilanciata che comprende un eccesso di micronutrienti dannosi per la nostra salute e una carenza di micronutrienti fondamentali per il benessere psico-fisico di un individuo.

Gli alimenti che contengono molti zuccheri, una carenza di proteine o, al contrario, un eccesso di proteine, comportano una serie di conseguenze sul corretto funzionamento dell’organismo.

I sintomi della cattiva alimentazione sono molteplici e variano notevolmente in base a ciò che un individuo mangia e spesso può accadere che un eccesso di uno specifico micronutriente o una carenza di un altro elemento nutritivo possano portare a delle sintomatologie uguali. Ad esempio: una dieta ricca di grassi o, al contrario, una dieta vegetariana non bilanciata correttamente, possono portare ad una forte carenza di ferro.

Sintomi della cattiva alimentazione

In linea generale, i sintomi più comuni causati da una dieta non equilibrata e dalla cattiva alimentazione sono:

  • Stanchezza e debolezza;
  • Gonfiore addominale;
  • Caduta di capelli;
  • Pressione bassa;
  • Costipazione;
  • Iperglicemia o glicemia bassa;
  • Depressione e ansia;
  • Sovrappeso od obesità;
  • Difficoltà di concentrazione;
  • Alterazioni del ciclo mestruale.

La correlazione tra una alimentazione non equilibrata e le malattie

Una cattiva alimentazione protratta nel tempo può rappresentare una causa principale o secondaria di numerose patologie, prime fra tutte del diabete e delle malattie cardio-vascolari.

Quando le diete non sono bilanciate non permettono al corpo di integrare tutti i nutrienti fondamentali di cui ha bisogno per svolgere correttamente le sue funzioni, sia fisiche che celebrali. La carenza di sostanze come le vitamine, i sali minerali, le proteine e tutti quei micronutrienti che troviamo nella carne, nel pesce, nella verdura, nella frutta, nelle uova e così via, possono causare conseguenze di varia entità.

Il sovrappeso o nei casi più gravi l’obesità, si verificano quando si segue una dieta alimentare troppo calorica che a lungo andare può provocare danni all’apparato cardiocircolatorio. Una carenza di vitamine, invece, può provocare l’abbassamento delle difese immunitarie, ma anche problemi come depressione e ansia.