Sostenibilità: premiate Esselunga, Asdomar e Philip Morris


Al Congresso “Future Respect – Imprese Sostenibili, pratiche a confronto” organizzato da ConsumerLab premiate Esselunga, Asdomar e Philip Morris

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Una speciale Giuria di giornalisti ha scelto i 3 interventi “più efficaci nel divulgare e promuovere la cultura della Sostenibilità con esempi concreti, accessibili e utili” tra gli 84 che si sono avvicendati nel recente Congresso “Future Respect – Imprese Sostenibili, pratiche a confronto” organizzato da ConsumerLab e tenutosi a Roma.

I tre interventi migliori in tema di sostenibilità, secondo la speciale giuria composta da giornalisti di vari settori, sono risultati quelli di Esselunga, Asdomar e Philip Morris.

Esselunga, con Laura Bacchiega, ha illustrato la particolare attenzione al controllo della filiera dei fornitori portando ad esempio quella del cacao con rilevante valenza sociale. Asdomar, con Giovanni Battista Valsecchi, ha evidenziato l’impegno sostenibile declinato in qualità e rispetto, identificando da quindici anni il sistema produttivo centrato in Italia. Philip Morris, con Eleonora Santi, ha coraggiosamente illustrato come l’azienda stia investendo, soprattutto in Italia, per la mitigazione delle conseguenze del fumo, rivoluzionando il sistema produttivo e selezionando il miglior tabacco coltivato in Italia.

Menzione speciale per l’intervento di Magda Bianco, Capo Dipartimento Tutela della Clientela ed Educazione Finanziaria della Banca d’Italia, che ha evidenziato come conoscenza e competenza finanziaria siano garanzia di un futuro sereno e sicuro, quindi più libertà di azione nella società per una gestione equilibrata tanto dei risparmi quanto dei debiti.

Hanno fatto parte della Giuria Alberto Marello (Il Piccolo), Alessandra Capozzi (Il Sole 24 Ore Radiocor), Elsa Mazzolini (La Madia), Maria Leitner (RAI), Marina Marinetti (Economy), Mila Fiordalisi (CorCom), Pier Domenico Garrone (Il Comunicatore Italiano), Chiara Bussi (Il Sole 24 Ore).

“I Consumatori sono ancora poco informati sulle pratiche di gestione sostenibile adottate dalle Imprese, nonostante siano, ora più che mai, interessati ad apprezzarne i valori. La comunicazione deve essere chiara e accessibile per consentire scelte di acquisto consapevoli e responsabili” – commenta il presidente di ConsumerLab, Francesco Tamburella.