Covid e mascherine: scontro tra Bassetti e il Nobel Parisi


Covid, Bassetti attacca il Nobel Parisi che ha criticato la decisione del governo di eliminare le mascherine sui luoghi di lavoro. Il popolo social si divide

Pochi effetti gravi ma contagi ancora più frequenti: ecco cosa ci si può aspettare dalla variante Omicron 2 secondo l'infettivologo Bassetti

contagi da Covid-19 continuano ad aumentare e su come affrontare Omicron 5 i pareri sono discordanti. La nuova variante infatti è molto contagiosa, sembrerebbe al pari del morbillo. C’è quindi chi invita alla prudenza e all’utilizzo delle mascherine, nonostante il 30 giugno, dopo il confronto tra ministero del Lavoro, della Salute e dello Sviluppo economico, Inail e parti sociali, sia caduto l’obbligo del governo anche per ciò che riguarda il lavoro nel settore privato. Il premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, non ha dubbi: è necessario continuare a indossare la mascherina.

A contestarlo piccatamente su Facebook è il direttore della Clinica di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, il quale invece ritiene che la situazione epidemiologica sia sotto controllo ed è favorevole all’allentamento del governo. “Il Nobel Parisi dice che è  assurdo ridurre l’obbligo della mascherina. Io penso che  l’oscillazione del neutrino non sia un fenomeno quantomeccanico per cui un neutrino, creato con un certo sapore, non può assumere un sapore diverso al passare del tempo. È la mia opinione”, scrive l’infettivologo.

E lo scontro ben presto si è esteso agli utenti di Twitter che sul social si sono divisi tra sostenitori del premio Nobel e chi invece è con Bassetti e gioisce della fine delle limitazioni.