Mondiali di nuoto, infinito Paltrinieri: è argento nella 5 chilometri


Ai Mondiali di nuoto a Budapest, Gregorio Paltrinieri conquista un’altra medaglia: l’azzurro è argento nella 5 chilometri

paltrinieri

Gregorio Paltrinieri è medaglia d’argento nella 5 chilometri ai Mondiali di Budapest, in Ungheria. Nelle acque del Lupa Lake il campione di Carpi ha chiuso alle spalle del tedesco Florian Wellbrock, oro in 52’48″8.

Bronzo all’ucraino Mychailo Romanchuk. Quarta piazza per l’altro azzurro in gara, Domenico Acerenza.

CON WELLBROCK NON C’E STORIA, DIFFICILE PASSARLO

“In acque libere faccio una fatica con Weelbrock… Lo avevo capito 2 chilometri prima che non sarei riuscito a sorpassarlo, e poi lui ha quello spunto in più negli ultimi 200 metri. Era molto difficile passarlo, stavamo spingendo dall’inizio e siamo rimasti in due alla fine, e di questo ero molto contento, ma non c’è storia con lui“. Così Gregorio Paltrinieri ai microfoni di Raisport dopo l’argento conquistato nella 5 km in acque libere ai Mondiali di Budapest, in Ungheria.

Greg è comunque soddisfatto: “È un argento mondiale e non è stata facile perché la stanchezza si fa sentire. Come faccio a essere in tutte queste gare? Mi alleno tanto per essere competitivo in tutto, ci sto provando: oggi ho combattuto fino in fondo e comunque sono rimasto di fianco a Florian (il tedesco, ndr)”. Mercoledì il prossimo impegno di Paltrinieri sempre nel bacino artificiale a nord di Budapest. “Ora per fortuna c’è un giorno di riposo che mi serve tantissimo. E poi ci riprovo nella 10 km”.

“HO PERSO 3 CHILI PER LO STRESS E LA FATICA”

“Resto concentrato prima della 10 chilometri di mercoledì, poi mi servirà una pausa. Avevamo programmato la stagione in funzione degli Europei di Roma ad agosto, ma ora dovrò prendere un attimo di pausa perché è tutto molto stancante: in questi giorni ho perso tre chili per lo stress e la fatica, devo recuperare in questo mese e mezzo che manca a Roma”. Così Gregorio Paltrinieri dopo la premiazione della 5 km in acque libere ai Mondiali di Budapest, in Ungheria, dove ha conquistato la medaglia d’argento.

L’oro è andato al tedesco Wellbrock, il bronzo all’ucraino Romanchuk. “Credo che alla fine noi tre abbiamo fatto un po’ la storia del nuoto perché siamo sempre sul podio da un po’ di tempo. Mi piace condividerlo con loro, siamo anche grandi amici fuori dall’acqua”, racconta Greg ai microfoni di Raisport. A proposito di Romanchuk, che in occasione della premiazione si è presentato avvolto nella bandiera dell’Ucraina, Paltrinieri svela un ‘dietro le quinte’: “Già per la gara dei 1500 sono venute sua mamma e sua sorella, il papà no perché è ancora in guerra. Per lui è stato uno shock emotivo perché non le vedeva da tre mesi, se le sta godendo in questi giorni. E dopo andrò anche io a conoscerle”, conclude Greg, che appena scoppiata la guerra aveva anche invitato Romanchuk ad allenarsi con lui in Italia.