Di Maio pronto a lasciare il Movimento 5 stelle


Dopo le liti Di Maio verso l’addio al M5S. Il ministro degli Esteri sarebbe pronto a costituire un suo gruppo alla Camera con almeno 20 deputati

Di Maio e Berlusconi sponsor di Draghi. Il ministro pentastellato: "L’Italia non può permettersi di perderlo". Gli fa eco il Cavaliere: "Il governo resti in carica fino al 2023"

L’addio al Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio sembra ormai inevitabile. Secondo quanto riferiscono alcune fonti parlamentari, il ministro degli Esteri è pronto a costituire un suo gruppo alla Camera con almeno 20 deputati. Il gruppo potrebbe essere formalizzato già nelle prossime 48 ore, un passo dunque che segnerebbe un’altra scissione del Movimento 5 Stelle, di certo la più dolorosa.

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INTERVIENE ANCHE GRILLO

“La luce del sole è il miglior disinfettante. Luce sia, dunque, sulle nostre ferite, sulla palude e sull’oscurità. Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti. Deponga le armi di distrazione di massa e parli con onestà”. Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo, dopo i giorni caldi che sta vivendo il Movimento 5 Stelle. Un probabile riferimento, quello di Grillo, allo scontro in atto tra i vertici pentastellati e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Il fondatore e garante del M5S prosegue: “Quando il MoVimento fece i primi passi Steve Jobs chiese agli studenti di Stanford di accettare la morte come agente di cambiamento della vita e disse loro ‘ora il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano da oggi, diventerete gradualmente il vecchio e verrete spazzati via. Scusate se sono così drastico, ma è vero’. La sua Apple è oggi diventata la più grande impresa del mondo e la Silicon Valley resta la culla dell’innovazione tecnologica. Ma nella vicina Arizona c’è anche una foresta pietrificata da milioni di anni”.

Sullo sfondo c’è anche il tema del doppio mandato, che verrà votato dagli iscritti in una consultazione online preannunciata da Conte per la fine di giugno. “Siamo tutti qui per andarcene, comunque, ma possiamo scegliere di lasciare una foresta rigenerata o pietrificata“, conclude il fondatore del M5S.

SIBILIA: “TUTTI IN REGOLA CON IL TAGLIO DELLO STIPENDIO?”

Da tre giorni si parla di atlantismo: mai messo in discussione. Piuttosto mi chiedo se stiamo tutti rispettando le regole del M5S. Siamo tutti in regola con il taglio dello stipendio parlamentare come promesso ai cittadini? Ha diritto di critica chi rispetta le regole“. È quanto scrive su Twitter il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia come riferisce la Dire (www.dire.it).