Sport alleato della salute mentale per 9 italiani su 10


Il 90,8% degli italiani, anche chi non pratica esercizio fisico, ritiene la pratica sportiva fondamentale per la salute fisica e mentale

Uno studio delll’Università dell’Arizona evidenzia che si hanno meno benefici quando si fa attività fisica in aree molto inquinate

Il 90,8% degli italiani, anche chi non pratica esercizio fisico, ritiene la pratica sportiva fondamentale per la salute fisica e mentale e 8 su 10 sono convinti che sia uno strumento di prevenzione efficace contro le malattie. Quasi il 79% vorrebbe fare più attività fisica di quella che riesce a praticare in realtà e molti dichiarano di fare più esercizio fisico rispetto al passato. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da Human Highway per Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica.

Negli ultimi 10 anni è aumentata costantemente la quota di coloro che praticano attività sportiva: dal 59,3% del 2012, al 64,2% del 2017 fino al 69,2% del 2022. Se il lockdown è stato un momento di svolta che, da un lato, ha accresciuto questa consapevolezza, dall’altro ha rappresentato uno stop forzato che vede oggi il 42% degli sportivi occasionali faticare a riprendere i ritmi pre-pandemia. Complici anche i ritmi lavorativi, che secondo 6 italiani su 10 impediscono di muoversi di più di quanto si riesca, nonostante vi sia l’intenzione. Resta alta la quota di coloro che non fanno sport, maggiore per le donne rispetto agli uomini (38,2% contro 23,5%) e per le persone di mezza età (40,7% tra i 45 e i 54 anni, 37,5% per gli over 55) e gli over 65 (54,8%). I principali inibitori sono scarsa pazienza/costanza, pigrizia e mancanza di tempo libero.