“Morgingab” è il nuovo libro di Marina Trastulla


Si intitola “Morgingab” il nuovo libro di Marina Trastulla: un racconto ambientato tra Spoleto, Campello sul Clitunno e Gubbio

marina trastulla

Morgingab. Il dono del mattino” (Pav edizioni) è il nuovo libro di Marina Trastulla, autrice perugina, da sempre appassionata di storia e di Medioevo in particolare, che torna con un nuovo emozionate romanzo dopo la fortunata saga del “Falco Ghibellino”.

Il romanzo è basato su un’accurata ricostruzione storica e contiene dettagliate descrizioni geografiche e storico-artistiche. In particolare, mette in risalto alcuni luoghi-chiave del sito Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere”. Il matrimonio longobardo e molti costumi descritti si basano sulle ricostruzioni fatte da Elena Percivaldi.

La trama – Ducato longobardo di Spoleto, a.D. 591. Vibia, nobile e colta romana, è costretta dal padre per interessi politici a sposare Liutprand, imparentato col duca di Spoleto. L’odio per i conquistatori e il disprezzo per la loro cultura la spingono a cercare una scappatoia con l’aiuto dell’affascinante Patrizio. Liutprand, innamorato di Hildegard, partita senza dargli spiegazioni, acconsente alle nozze solo per compiacere il duca e ottenere un comando nell’esercito, in vista della guerra contro i Bizantini. I sogni di gloria si uniscono a quello di ritrovare l’amata. Celebrate le nozze Vibia rifiuta di concedersi al marito impugnando un coltello; Liutprand propone un accordo per salvare le apparenze fino al momento della sua partenza per la guerra. Nei mesi seguenti Vibia conosce da vicino i Longobardi e le loro tradizioni, apprezza il coraggio e la sincerità di Liutprand. E mentre i pregiudizi dell’uno sull’altro svaniscono, nasce un sentimento inconfessabile d’amore. La guerra tra Longobardi e Bizantini porta Liutprand lontano da Vibia; anche lei affronta momenti difficili per la malattia del padre, le difficoltà economiche, il tradimento di Patrizio con la matrigna Octavia. Purtroppo, il progetto d’integrazione tra Romani e Longobardi caldeggiato da papa Gregorio e dalla regina Teodolinda, si scontra con la volontà dell’Imperatore di Bisanzio di sterminare i Longobardi e con i sentimenti del generale romano Casto per Vibia, suo ostaggio durante l’assedio di Roma da parte dei barbari. I due protagonisti, attraverso numerose prove, riusciranno infine a trovare un equilibrio tra i due mondi e le proprie forti personalità.

Bio – Marina Trastulla è nata a Perugia nel 1968, si è laureata in Lettere a Perugia, dove vive con marito e figlio, insegna Lettere nella scuola secondaria di primo grado. Ha da sempre coltivato la passione per la narrazione e per la Storia, con particolare attenzione al Medioevo che le ha ispirato il suo primo romanzo pubblicato nel 2017 “Il falco ghibellino”. Nell’aprile del 2018 ha pubblicato un secondo romanzo storico dal titolo “Un erede per il falco” che prosegue lo stesso ciclo narrativo e visto il riscontro positivo tra i lettori, ha concluso il ciclo con un terzo e un quarto volume dal titolo “Gli artigli del falco” e “L’orgoglio del falco” pubblicati recentemente. Convinta della necessità di promuovere la lettura tra i giovani e anche tra gli adulti, l’autrice ha partecipato a numerosi eventi organizzati da scuole o associazioni, tra cui ricordiamo: “Libriamoci a scuola”, “Il maggio dei libri”, il festival “Storie di Storia”, “Umbrialibri” e i suoi romanzi sono stati ospitati alla “Fiera del libro medievale” nell’ambito del Festival del Medioevo di Gubbio. L’autrice ha anche partecipato a vari concorsi letterari a livello nazionale, con racconti brevi e novelle, alcuni dei quali sono stati premiati e pubblicati.