Un giardino per Almirante a Roma: bufera sulla proposta


Un giardino intitolato ad Almirante: la proposta del Municipio VI di Roma fa discutere. Gualtieri: “Decide il Comune e credo sia inopportuno”

rosato almirante

“Il Municipio VI non ha deciso di intitolare un giardino ad Almirante. Ha solo proposto. Ma poi decide il Comune. E crediamo sarebbe inopportuno“. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della visita alla libreria Le Torri di Tor Bella Monaca, rispondendo a chi gli chiedeva cosa ne pensasse della volontà del VI Municipio di intitolare un giardino a Giorgio Almirante.

IL PRESIDENTE FRANCO TIRA DRITTO: “IL GIARDINO SI FARÀ”

Il presidente del Municipio VI di Roma, Nicola Franco, tira dritto e non si cura delle polemiche arrivate dalle forze di centrosinistra della Capitale: “A Tor Bella Monaca ci sarà un giardino dedicato a Giorgio Almirante, parlamentare e segretario di uno dei partiti dell’arco costituzionale: il Movimento Sociale Italiano”. L’idea della maggioranza del Municipio VI di intitolare ad Almirante un’area verde del territorio, sancita oggi in un atto approvato dal parlamentino di Tor Bella Monaca, “nasce dalla delibera comunale che assegnerà ai municipi le aree verdi fino a 20mila metri quadrati. Noi vogliamo essere promotori di una pacificazione nazionale che azzeri le polemiche a cui la sinistra per decenni ci ha abituati. Partiamo da un personaggio storico, come Giorgio Almirante, che ha già moltissime vie intitolate in tutta Italia, tranne a Roma. Adesso, la sinistra capitolina grida allo scandalo per questa proposta di intitolargli un giardino. È un chiaro sintomo che l’Italia ha bisogno di una pacificazione nazionale, che faccia i conti con la propria storia e ricacci indietro i fantasmi del passato”.

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Almirante, insiste Franco come riferisce la Dire (www.dire.it), “sarà solo il primo grande personaggio della Destra italiana a cui dedicheremo un giardino, seguito da molti altri come Teodoro Buontempo. Non si strappi i capelli la sinistra, però: noi proponiamo di lanciare sul Municipio VI la Giornata della Pacificazione. In Spagna e in America la pacificazione nazionale c’è stata. In Italia, dopo 80 anni dalla caduta del fascismo, ancora è impossibile affrontare queste tematiche? La sinistra trovi il coraggio di abbracciare la nostra proposta e stiliamo insieme una lista di personaggi. Dato che gli stradari italiani sono già pieni dei personaggi della sinistra, propongo di dare memoria agli uomini e alle donne che hanno vissuto il territorio e contribuito a migliorarlo, come Pina Cocci o Pietro Paolo Giuliano. Allo stesso tempo è utile ricordare che il Municipio VI delle Torri è al lavoro per posizionare pietre d’inciampo della Memoria presso lo spazio antistante la sede”, ha aggiunto il minisindaco.

“Noi siamo pronti già stasera a lavorare a una serie di nomi, in nome della pacificazione – ha assicurato Franco -. La sinistra avrà lo stesso coraggio che sta dimostrando la maggioranza del Municipio VI delle Torri? Attendo con ansia le proposte della sinistra romana e ne approfitto per ricordarle che in Italia esistono vie e parchi intitolati persino a dittatori, come Stalin o Tito: forse sarebbe il caso di scandalizzarsi per questi nomi, anziché per quello di Giorgio Almirante. La pacificazione nazionale può partire solo da destra e noi siamo pronti. La nostra proposta è stata lanciata: dedichiamo aree verdi a personaggi di ogni area politica, facendo pace con il passato. Mi appello anche alla saggezza del sindaco Gualtieri, affinché si faccia promotore assieme a me, partendo dal Municipio VI delle Torri e dalla città di Roma per avviare un percorso di pacificazione nazionale”, ha concluso.