“Architettura e Generosità”: i lavori di Femia al Museo Novecento


Fino al 5 ottobre 2022, il loggiato interno del Museo Novecento sarà trasformato in occasione della mostra Architettura e Generosità di Alfonso Femia

alfonso femia

Alfonso Femia firma il decimo appuntamento della rassegna Il tavolo dell’architetto, la serie di mostre temporanee realizzate in collaborazione con la rivista AREA che vede protagonisti celebri architetti, collettivi e studi di architettura del panorama contemporaneo internazionale.

Fino al 5 ottobre 2022, il loggiato interno del Museo Novecento sarà trasformato in occasione della mostra Architettura e Generosità, un progetto che esplora il mondo intimo e progettuale di Alfonso Femia e dei suoi Atelier(s) a partire dalla rappresentazione della Balena. Rappresentazione immaginifica e zoomorfa dei contenuti e dei valori dello studio, questo simbolo, che trae ispirazione dell’opera di Pino Pascali, riassume i valori fondativi degli Atelier(s) Femia attraverso una serie di pensieri che “provengono dagli abissi più profondi del mare, in grado affiorare e creare un dialogo proficuo con i diversi Tempi dell’umanità”, dichiara Laura Andreini, curatrice della mostra.

La Balena è paradigma di come Alfonso Femia interpreta l’architettura: un percorso di immersione nella profondità delle situazioni e dei luoghi, di riflessione sulla loro storia per arrivare a formulare un’ipotesi di progetto armonica e coordinata con i contesti e con le aspettative delle persone. Tutto questo si sviluppa lungo i due bracci delle logge dell’antico Spedale delle Leopoldine, dove il “Realismo Immaginario” di Alfonso Femia accompagna il visitatore tra colori, oggetti di ceramica, disegni, parole, schizzi, video e suoni provenienti dalla profondità dei mari. Il Tavolo di Alfonso Femia si configura dunque come un ponte tra le dimensioni progettuali, architettoniche, artistiche, compositive e tecnologiche, tra la memoria e il presente, paradigma di un dialogo intimo e particolare con ogni luogo, città e territorio. Pensieri che provengono dagli abissi più profondi del mare in grado affiorare e creare un dialogo proficuo con i diversi Tempi dell’umanità.
“Con questa mostra non vogliamo raccontare solo il nostro modo di lavorare e le nostre opere, pensiamo sia un’occasione per trasferire un necessario cambio di paradigma che metta al centro la generosità e la responsabilità dell’architettura”, dichiara Alfonso Femia.

ORARI & BIGLIETTI

Le mostra sarà aperta al pubblico dal 29 aprile fino al 5 ottobre 2022tutti giorni dalle 11 alle 20 escluso il giovedì, giorno di chiusura del museo.

Potete acquistare i vostri biglietti online o direttamente alla biglietteria del museo. Gli ingressi sono contingentati. La prenotazione è fortemente consigliata al fine di evitare di non trovare posto nell’immediato.