Salerno e Napoli nei romanzi di Giuseppe Esposito


Il paesaggio urbano di Salerno e Napoli nei romanzi di Giuseppe Esposito, in libreria con “Paura ai Grandi Magazzini” e “Un uomo da poco”

giuseppe esposito

Giuseppe Esposito presenta i suoi due libri più recenti “Paura ai Grandi magazzini” e “Un uomo da poco”, entrambi pubblicati col marchio Stamperia del Valentino di Paolo Izzo.

“Paura ai Grandi Magazzini”, inserito nella collana Giallo Valentino, conta 350 pagine (euro 21) per un noir ambientato nella Napoli dei primi anni del Novecento. Qui il commissario Ruffo, durante le sue indagini, esplora vite che si intrecciano sullo sfondo di fatti storici realmente accaduti. In una Napoli che vive gli ultimi sprazzi della Belle Époque, nel 1912, Ruffo è chiamato ad investigare sui casi di omicidio di alcune giovani donne col timore, sempre più concreto per il commissario, di ritrovarsi di fronte ad un serial killer, primo esempio del genere, nella cronaca nera cittadina. Non avendo esperienza di quel genere di delitti, il commissario, tramite la direttrice de Il Giorno, Matilde Serao, cui spesso si rivolge per un consiglio, ottiene un colloquio col dottor Leonardo Bianchi, fondatore della psichiatria moderna, presso lo studio del dottor Antonio Cardarelli, luminare eccelso della scuola medica napoletana. Le vittime sono tutte commesse dei Grandi Magazzini Mele, azienda all’avanguardia nel panorama italiano e fondata dai fratelli Emiddio e Alfonso Mele. Seguendo una pista sconcertante, Ruffo scopre una verità che lo porta sulle orme di uno strano scienziato…

In “Un uomo da poco” (344 pagine, euro 24, collana Giallo Valentino) il commissario Acquaviva indaga su un personaggio torbido, ex titolare di postriboli e implicato in loschi affari, che trova la morte in drammatiche circostanze nella Salerno del primo Novecento. Le indagini, che si estenderanno anche alla città di Napoli, porteranno a scoperchiare una sorta di “Vaso di Pandora”, rendendo evidente come la vittima fosse stata, in vita, anche e molto a lungo un feroce carnefice, la cui morte appariva, per questo, a molti auspicabile. Ma la giustizia è svincolata da simili valutazioni e il suo corso dovrà inesorabilmente compiersi. La narrazione, calata in una ricostruzione di fatti e situazioni di impeccabile fattura, condurrà il lettore per mano in un inquietante mondo parallelo, solo in apparenza appartenente al passato. Riuscirà il nostro Acquaviva a dipanare l’intricata matassa? È quello che il lettore potrà scoprire seguendo il fil rouge di questo avvincente giallo storico.

L’autore

Giuseppe Esposito, nato a Napoli nel 1948. Laureato in Ingegneria, è stato dirigente e consulente di Direzione d’Azienda in Italia e all’estero. Autore di racconti e romanzi, ha collaborato col quotidiano “La Città”, di Salerno. Responsabile della Rubrica “Cultura” sul quotidiano on line Salerno news 24. Tra i vari romanzi pubblicati con La stamperia del Valentino, ricordiamo Vacanze ad Ischia, Delitto agli studios, L’ombra della loggia, Il marchese infingardo, Un uomo da poco, Finalista al Premio Garfagnana, in Giallo 2021.

La casa editrice

Editore dal 2002, Paolo Izzo, alter-ego della Stamperia del Valentino, gestisce con estremo rigore le scelte editoriali della sua “creatura”. Il risultato è un catalogo di alto profilo sia nell’ambito della cultura napoletana, che in quello della produzione di stampo umanistico, esoterico e storico.

La Stamperia del Valentino vuole riportare all’attenzione del pubblico la Napoli colta, folkloristica e letteraria. A tal proposito seleziona opere rivolte al curioso colto come allo studioso, con un occhio all’originalità e completezza dei temi proposti.