Gazprom blocca forniture di gas alla Finlandia


La Russia taglia il gas alla Finlandia: da Gazprom stop alle forniture. Ufficialmente, alla base della decisione c’è il mancato pagamento in rubli

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La Russia chiude il rubinetto del gas alla Finlandia. La compagnia russa Gazprom ha confermato di aver bloccato le forniture di gas naturale al Paese scandinavo, ufficialmente a causa del rifiuto della compagnia finlandese Gasum di effettuare il pagamento in rubli. Lo rende noto l’agenzia russa Tass.

I mancati pagamenti in rubli, sottolinea Gazprom, riguardano il mese di aprile e seguono la direttiva del presidente russo Vladimir Putin di pretendere la valuta locale per i pagamenti delle forniture di gas ai Paesi ‘ostili’. Nelle scorse settimane, Gazprom aveva tagliato le forniture anche a Polonia e Bulgaria. In Italia, Eni ha annunciato l’avvio delle procedure per aprire due conti in Gazprom Bank, uno in euro e l’altro in rubli. Una decisione, ha sottolineato la compagnia, condivisa con le istituzioni italiane.

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Dietro la decisione di Mosca, però, potrebbe esserci anche l’avvio ufficiale della procedura di adesione alla Nato, presentata in settimana congiuntamente da Finlandia Svezia. Una ritorsione, insomma, verso il governo guidato dalla premier Sanna Marin, che mercoledì ha fatto visita al premier italiano Mario Draghi.

In ogni caso, la sospensione delle forniture di gas proveniente da Gazprom non dovrebbe avere un impatto immediato per la Finlandia, in quanto nel mix energetico del Paese scandinavo il gas russo pesa per circa il 5% ed è impiegato soprattutto per usi industriali e non di riscaldamento di abitazioni e uffici.