Il Regno Unito sperimenta il pancreas artificiale


Il sistema sanitario del Regno Unito (NHS) ha iniziato a testare l’efficacia del pancreas artificiale, in fase di sperimentazione in circa 35 centri per il diabete

Terapia del diabete di tipo 2

Il sistema sanitario del Regno Unito (NHS) ha iniziato a testare l’efficacia della tecnologia che monitora continuamente la glicemia e regola automaticamente la quantità di insulina somministrata. Il “sistema ibrido a circuito chiuso” (closed loop system), noto anche come pancreas artificiale, è in fase di sperimentazione in circa 35 centri per il diabete in tutto il paese.

Il pancreas artificiale elimina la necessità di misurare i livelli glicemici tramite la puntura del dito e potrebbe prevenire attacchi di ipoglicemia e iperglicemia pericolosi per la vita, che possono portare a convulsioni, coma o persino al decesso nelle persone che vivono con il diabete di tipo 1.

«Il fatto che le macchine monitorino e forniscano farmaci ai pazienti diabetici sembra piuttosto fantascientifico, ma se ci pensi, la tecnologia e le macchine sono parte integrante del modo in cui viviamo le nostre vite ogni giorno» ha spiegato il professor Partha Kar, consulente nazionale specializzato per il diabete dell’NHS. «Un dispositivo rileva i livelli di glucosio, invia la lettura al sistema di somministrazione (pompa insulinica) e il sistema si attiva per valutare la quantità di insulina necessaria. Non è molto lontano dal Santo Graal di un sistema completamente automatizzato, dove le persone con diabete di tipo 1 possono smettere di preoccuparsi di continuo dei livelli di glucosio o dei farmaci».

Si tratta del primo test a livello nazionale sull’efficacia della tecnologia nel mondo. Gli esperti dell’NHS sperano di stabilire se la tecnologia può aiutare le persone a controllare il diabete in modo sicuro ed efficace in un contesto reale. Oltre ad aiutare le persone a tenere sotto controllo la loro condizione, il sistema può anche alleviare parte del carico mentale che i pazienti diabetici o chi li assiste devono affrontare nel rimanere costantemente vigili per tenere monitorati i livelli ematici di zucchero.

«Lo studio produrrà dati di real life che si spera favoriranno per più persone l’accesso a questa tecnologia che cambierà il loro modo di gestire la malattia» ha dichiarato Chris Askew, amministratore delegato di Diabetes UK. «Se ampliare l’accesso alla tecnologia per il diabete rimane una priorità per Diabetes UK, l’implementazione di questo schema da parte del SSN è un passo molto significativo e positivo nella giusta direzione».

I dati raccolti dalla sperimentazione pilota, insieme ad altre evidenze, saranno presi in considerazione dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE) come parte di una valutazione tecnologica. Una volta effettuata la revisione dei risultati, il NICE avrà gli elementi per formulare una raccomandazione per una più ampia adozione del pancreas artificiale all’interno del SSN.

In UK misuratori di glucosio flash per chi ha il diabete di tipo 1
Nel Regno Unito tutti i pazienti con diabete di tipo 1 potranno beneficiare dei misuratori di glucosio flash tramite il SSN dopo la pubblicazione di nuove linee guida da parte del NICE. Sono dispositivi indossabili delle dimensioni di una moneta che consentono ai diabetici di controllare più facilmente e regolarmente i propri livelli di glucosio, scansionando un sensore posizionato sul braccio.

I dispositivi si collegano a un’app su smartphone di facile utilizzo per accedere ai dati raccolti. A differenza dei monitor convenzionali, consentono ai pazienti di visualizzare i modelli nel tempo, non solo mostrando i livelli di glucosio attuali e precedenti, ma anche prevedendo come potranno variare.

I pazienti idonei sono attualmente in grado di accedere ai monitor su prescrizione del medico di famiglia o del team diabetologico, per gestire meglio i livelli di zucchero nel sangue. Il piano a lungo termine del SSN aveva l’obiettivo di garantire che il 20% delle persone con diabete di tipo 1 beneficiasse dei monitor flash entro marzo 2021 e, in base alle ultime rilevazioni, quasi tre quinti dei diabetici hanno già accesso alla tecnologia. Le ultime raccomandazioni del NICE hanno aperto a tutti la possibilità di beneficiarne.

«Questo annuncio è il più grande passo avanti per la cura del diabete di tipo 1 da anni e consente a tutti coloro che ne hanno diritto di disporre di questi strumenti tecnologici facili da usare» ha affermato Kar. «Sono lieto di vedere che il NICE approva l’uso di questa tecnologia. Questi monitor aiutano i pazienti affetti da diabete a vivere una vita più sana, riducono il rischio di ospedalizzazione e allo stesso tempo aiutano a ridurre la pressione sul SSN, offrendo un migliore rapporto qualità-prezzo per i contribuenti».

In Inghilterra il SSN spende attualmente circa 10 miliardi di sterline all’anno per il diabete, circa il 10% del suo intero budget, per gestire la malattia e migliorare la vita dei pazienti. Nell’ultimo anno il Royal United Hospitals Bath ha lanciato un’app per i bambini con diabete di tipo 1 per assicurarsi che assumano la corretta dose di insulina. Il Chelsea and Westminster Hospitals NHS Foundation Trust ha anche introdotto l’app DBm-Health per aiutare le persone a gestire meglio il diabete a casa.