Covid: Shionogi sperimenta un nuovo agente antivirale


Covid-19: la giapponese Shionogi fa passi avanti nella sperimentazione globale di fase 3 di un nuovo agente antivirale orale

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L’AIDS Clinical Trials Group (ACTG) – la più grande rete di ricerca globale sull’HIV, che ha ampliato la propria area di interesse per includere la valutazione dei trattamenti ambulatoriali per il COVID-19 – e Shionogi & Co., società farmaceutica globale con sede a Osaka, Giappone, impegnata nella ricerca e sviluppo di medicinali per le malattie infettive, hanno dato  l’avvio ad ACTIV-2d (noto anche come SCORPIO-HR), uno studio multicentrico globale di fase 3 che ha l’obiettivo di valutare la sicurezza e l’efficacia di S-217622, un nuovo agente antivirale anti-COVID-19.

SCORPIO-HR valuterà la molecola sperimentale S-217622, inibitore della proteasi 3CL, come trattamento orale da assumere una volta al giorno, per adulti con COVID-19 ad alto rischio e non ricoverati, entro cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi. La sperimentazione è condotta da ACTG, con il contributo di Shionogi, e finanziata dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive statunitense, NIAID), facente parte dei National Institutes of Health (NIH).

SCORPIO-HR è uno studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, della durata di 48 settimane, che valuterà la sicurezza e l’efficacia di S-217622 in soggetti risultati positivi a SARS-CoV-2 in contesto ambulatoriale, che hanno iniziato a manifestare sintomi entro cinque giorni dall’arruolamento e presentano uno o più fattori di rischio che li rendono maggiormente vulnerabili alla progressione verso forme gravi di COVID-19. L’Fda ha approvato la richiesta di Investigational New Drug (IND) per S-217622, consentendo il proseguimento dello studio SCORPIO-HR. Questa sperimentazione segue i risultati positivi delle sperimentazioni cliniche di fase 2a e fase 2b (condotte principalmente in Giappone e utilizzate per la sottomissione all’autorità sanitaria giapponese), che hanno dimostrato attività antivirale significativa e rapida cessazione della diffusione del virus infettivo.

“I risultati ottenuti negli studi condotti fino ad oggi sono molto incoraggianti e l’avvio della fase 3 dello studio SCORPIO-HR ci lascia ben sperare che presto avremo un’ulteriore arma per combattere efficacemente il Covid-19” – commenta Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova. “S-217622 rappresenta una potenziale aggiunta importante alle opzioni terapeutiche di cui già disponiamo, in particolare verso i pazienti più fragili e quindi esposti a un maggiore rischio di sviluppare la malattia in forma grave. Inoltre, sembra risultare efficace sia contro la sotto-variante Omicron attualmente circolante che contro altre varianti esistenti e, non da ultimo, può essere somministrata per via orale una sola volta al giorno, senza necessitare del ‘potenziamento’ con altri farmaci come accade per alcune delle terapie attualmente in uso. Una semplificazione importante che può agevolare sia medici che pazienti”.

“Poiché sempre più persone iniziano a riprendere la normalità della vita quotidiana, rimane chiara l’importanza di avere trattamenti antivirali efficaci per il COVID-19, che possano offrire una protezione aggiuntiva contro la malattia grave e ridurre il carico del COVID-19 sui nostri sistemi sanitari”, ha affermato Isao Teshirogi, presidente e CEO di Shionogi & Co., Ltd. “Come farmaco antivirale, specificamente ideato per inibire la capacità di SARS-CoV-2 di diffondersi in tutto l’organismo, S-217622 ha dimostrato la maggiore riduzione finora registrata nel titolo virale infettivo e la rapida cessazione della diffusione del virus infettivo. Apprezziamo la collaborazione e il supporto dell’NIH e dell’ACTG su questo antivirale sperimentale, per offrire ulteriori opzioni di trattamento a un ampio numero di pazienti affetti da COVID-19, e soprattutto alle popolazioni ad alto rischio”.

SCORPIO-HR sarà condotto in centri di sperimentazione in Europa, Sud America, Nord America, Africa e Asia. Circa 1.700 partecipanti saranno randomizzati in un rapporto di 2:1 in modo tale che due terzi ricevano S-217622 e un terzo riceva il placebo. Dopo l’arruolamento i partecipanti potranno assumere il trattamento anti-COVID-19 convenzionale fornito localmente, purché sia compatibile con S-217622.

Lo studio è coordinato da Kara W. Chew, M.D., M.S., University of California, Los Angeles (UCLA), Dr. Luetkemeyer e Davey Smith, M.D., University of California, San Diego (co-presidenti del protocollo) e David Alain Wohl, M.D., University of North Carolina (UNC) ed Eric S. Daar, M.D., Lundquist Institute presso Harbor-UCLA Medical Center (vicepresidenti), ed è supportato da Judith Currier, M.D., M.Sc., UCLA (presidente ACTG) e Joseph J. Eron, M.D., UNC, (co-presidente ACTG).

Informazioni su S-217622
S-217622, farmaco terapeutico per il COVID-19, è un inibitore della proteasi 3CL creato attraverso la ricerca congiunta tra l’Università di Hokkaido e Shionogi. SARS-CoV-2 utilizza un enzima chiamato proteasi 3CL che è essenziale per la replicazione del virus. S-217622 sopprime la replicazione di SARS-CoV-2 inibendo selettivamente la proteasi 3CL. Nella parte di fase 2 di una sperimentazione clinica di fase 2/3 condotta in Giappone e Corea, i pazienti trattati con S-217622 hanno mostrato una riduzione significativa e rapida del titolo virale e/o dell’RNA virale il giorno 4 (dopo la 3a dose), rispetto al placebo. Nella parte di fase 2 della sperimentazione clinica di fase 2/3, non sono stati segnalati gravi problemi di sicurezza. Inoltre, nello studio preliminare in vitro, S-217622 ha mostrato un’attività antivirale simile sia contro la sotto-variante di Omicron BA.2 sia contro altre varianti esistenti.

Riconoscendo l’importanza globale di avere a disposizione più terapie per affrontare il COVID-19, Shionogi ha già iniziato a collaborare con le autorità sanitarie mondiali, comprese quelle situate in Giappone e negli Stati Uniti. SCORPIO-HR è una sperimentazione globale di fase 3 per il trattamento ambulatoriale ACTIV-2, finanziato dall’NIH per fermare la progressione di COVID-19 con il trattamento precoce con inibitori delle proteasi (Stopping COVID-19 pRogression with early Protease InhibitOr).

Informazioni su ACTIV-2 
ACTIV-2 è sponsorizzato dal NIAID, parte dell’NIH, che finanzia anche l’ACTG. ACTIV-2 fa parte dell’iniziativa dell’NIH Accelerating COVID-19 Therapeutic Interventions and Vaccines (ACTIV), un programma di partnership pubblico-privato istituito per creare una strategia di ricerca coordinata che dia priorità e velocizzi lo sviluppo dei trattamenti e vaccini più promettenti. Riceve inoltre supporto da parte di Federal COVID Response-Therapeutics, l’iniziativa traversale che coinvolge diverse agenzie del governo degli Stati Uniti per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini, terapie e strumenti diagnostici contro il COVID-19.

Informazioni sull’ACTG 
Fondato nel 1987, l’AIDS Clinical Trials Group (ACTG) è stata la prima rete di ricerca sull’HIV nel mondo. L’ACTG conduce studi all’avanguardia per migliorare il trattamento dell’HIV e delle sue complicanze (tra cui tubercolosi ed epatiti virali), ridurre nuove infezioni e malattie correlate all’HIV e promuovere nuovi approcci per prevenire, trattare e curare l’HIV in adulti e bambini. Più recentemente l’ACTG ha ampliato il proprio campo d’azione per includere la valutazione dei trattamenti ambulatoriali per il COVID-19. Gli sperimentatori ACTG e le unità di ricerca in 15 Paesi fungono da risorse principali per la ricerca, il trattamento, l’assistenza e la formazione/educazione sull’HIV/AIDS nelle proprie comunità. Gli studi ACTG hanno contribuito a stabilire i paradigmi attuali per la gestione della malattia da HIV e hanno delineato le linee guida per il trattamento dell’HIV, con conseguenti notevoli riduzioni della mortalità correlata all’HIV in tutto il mondo.