La Ruota della Fortuna spopola sul web


ruota della fortuna

Chi non ha mai sentito parlare della Ruota della Fortuna? Il celebre quiz show televisivo, basato sul format americano Wheel of Fortune, che ha accompagnato gli italiani per oltre trent’anni durante la fascia preserale, prima del telegiornale delle 20, e in seguito durante il primo pomeriggio. Il periodo ovviamente più popolare del programma è quello andato in onda tra il 1989 e il 2003 con la conduzione di Mike Bongiorno.

La popolarità di questo quiz game ha portato anche i casinò online a realizzare un gioco ispirato alla Ruota della Fortuna. Si chiama Crazy Time e ultimamente sta spopolando sul web, attirando il pubblico come una volta accadeva con la controparte televisiva. Anche in questo caso troviamo la famosa ruota a spicchi colorati, ma ci sono alcune differenze rispetto al programma del Novecento.

Nel caso del gioco presente anche nei casino online stranieri, si sceglie un numero sperando che la fortuna assista il giocatore e fermi il flapper sulla cifra scelta. In tv, invece, la ruota a spicchi conteneva le varie somme di denaro che andavano dalle 300 mila al milione di lire, nelle prime edizioni, salendo poi a 10 e 20 milioni nel corso del tempo, salvo poi tramutarsi in euro con valori da 0 a 2.500.

La versione che catturava i telespettatori dei tempi conteneva anche degli spicchi definibili bonus o malus, come: il perdetutto, ovvero la casella con cui il giocatore perdeva il turno e anche tutto il montepremi accumulato fino al momento; il passa che invece faceva saltare il turno al concorrente, ma senza subire perdite di denaro, oppure il jolly che invece si poteva utilizzare per non perdere il turno nel corso della puntata.

La controparte online, invece, al posto degli spicchi con bonus ne presenta altrettanti ma con giochi differenti, come ad esempio Cash Hunt, Pachinko – che riprende l’omonimo gioco d’azzardo giapponese in cui si fa cadere una pallina o un dischetto, il quale deve cercare di finire nella casella col moltiplicatore più alto – e Coin Flip. Quest’ultimo, invece, si basa semplicemente sul “testa o croce” che tutti conosciamo, con una moneta che viene lanciata virtualmente sullo schermo.

Quindi giocando in rete, non ci sarà il celebre tabellone con la frase misteriosa nascosta dietro le caselle bianche, e non si potrà diventare popolari come accaduto con il signor Giancarlo, che sbagliò – probabilmente di proposito – la frase giusta, generando l’ilarità del pubblico in studio e da casa.

In quella versione, infatti, il concorrente aveva la possibilità di scegliere una consonante nel caso in cui la ruota si fosse fermasse su un premio in denaro. Se la lettera scelta dal partecipante fosse stata presente nella frase, questi vinceva la cifra in questione moltiplicata per il numero di volte in cui era presente nella frase.

Si poteva scegliere solo una consonante, dato che la vocale, invece, poteva essere chiamata sacrificando un milione di lire (o 200 euro, nelle edizioni condotte da Enrico Papi) del proprio montepremi. E nel caso in cui un concorrente chiamasse una delle cinque vocali al termine del giro della ruota, perdeva il proprio turno passando la mano all’avversario.

Nel gioco online non è presente nemmeno la fatidica fase finale, nel quale il giocatore con il montepremi più alto – ottenuto durante la fase a manche – si trovava davanti alla possibilità di portare a casa anche uno dei premi in studio. Allora, bastava scegliere cinque consonanti e una vocale, senza bisogno di girare la ruota, quindi cercare di indovinare la frase vincente entro i 15 secondi imposti dal regolamento.

Non sarà possibile dunque ripercorrere tutto ciò che ha caratterizzato lo storico show televisivo, ma nella sua controparte online bisognerà comunque affidarsi alla fortuna per poter sperare di portare a casa il montepremi più sostanzioso.