Social Crowdfunders 6: aperto il bando


Social Crowdfunders 6, al via il bando per accompagnare le realtà del Terzo Settore nel lancio delle loro raccolte fondi

Social Crowdfunders 6

Il crowdfunding come strumento per far crescere i progetti che appartengono a tutta la comunità: attraverso la sesta edizione del bando “Social Crowdfunders” del progetto Siamosolidali, Fondazione CR Firenze seleziona sette realtà non profit che saranno accompagnate nella realizzazione di una campagna di raccolta fondi online entro il 2023. Fondazione CR Firenze, al raggiungimento del 50% dell’obiettivo economico prefissato raddoppierà la cifra raccolta, da un minimo di 7 mila fino ad un massimo di 10 mila euro.

Gli enti del Terzo Settore presenti sul territorio di riferimento della Fondazione CR Firenze (Città Metropolitana di Firenze, Province di Arezzo e Grosseto), iscritte alla piattaforma Siamosolidali.it (www.siamosolidali.it), possono presentare la propria domanda di partecipazione al bando fino al 10 giugno prossimo. L’obiettivo di raccolta fondi per ciascun progetto presentato non potrà essere inferiore a 14 mila euro e superiore a 20 mila (comprensivo del raddoppio di Fondazione CR Firenze).

La Fondazione si impegna a strutturare un percorso personalizzato di preparazione e accompagnamento delle diverse realtà curato dalla cooperativa Feel Crowd. Le sette organizzazioni vincitrici potranno essere così supportate nel lancio vero e proprio della campagna di crowdfunding e nel potenziamento dei propri canali di comunicazione. La cooperativa Feel Crowd offre inoltre gratuitamente alle organizzazioni che vogliono partecipare al bando una consulenza per approfondire e strutturare al meglio l’idea progettuale da presentare.

Attraverso il progetto Siamosolidali – spiega il Direttore Generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – Fondazione CR Firenze sostiene la crescita del Terzo settore con numerose iniziative dedicate al mondo digitale. La raccolta fondi online, il crowdfunding, può rappresentare per le organizzazioni una grande opportunità perché oltre a essere uno strumento di raccolta fondi, complementare ai mezzi tradizionali, può essere uno mezzo di attivazione di processi di trasparenza e coinvolgimento di un maggior numero di persone che credono in un concreto progetto utile alla collettività”.