Piemonte: siglata intesa per la sicurezza nei cantieri edili


Piemonte: siglata intesa per la sicurezza nei cantieri edili della provincia di Torino. L’accordo è finalizzato al contrasto del lavoro irregolare e alla sicurezza nello svolgimento dell’attività edilizia

sicurezza cantieri

Sottoscritto, presso la sede della Prefettura di Torino, il protocollo d’intesa per la sicurezza e la regolarità nei cantieri edili della provincia di Torino, è il frutto di un percorso di condivisione e confronto tra la Regione Piemonte, il Comune di Torino, l’Inail e l’Inps Piemonte, l’Ispettorato territoriale del lavoro e gli enti e le parti sociali del territorio attivi nell’ambito della sicurezza sul lavoro. L’intesa rinnova il precedente accordo del 2010, scaturito dal documento d’intesa per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro del 2007, e conferma la necessità di legalità in edilizia, con particolare riguardo al contrasto del lavoro irregolare e all’osservanza delle norme di sicurezza nei cantieri, anche alla luce visto del numero rilevante di addetti e imprese del settore presenti nel torinese.

Previsti programmi di informazione specialistica. Obiettivo delle parti è innanzi tutto la riduzione del fenomeno degli infortuni sul lavoro e del dumping contrattuale: a tal fine i firmatari si impegnano a promuovere l’informazione nei confronti dei committenti sugli adempimenti e le responsabilità in materia di affidamento dei lavori e, più in generale, a diffondere la cultura della sicurezza, individuata come leva strategica per creare maggiore consapevolezza tra gli addetti sull’importanza di rispettare le norme antinfortunistiche. Nello specifico si concorda sull’esigenza di istituire un programma di informazione specialistica sui temi relativi alla promozione della sicurezza nei cantieri e di organizzare incontri di formazione o aggiornamento su fenomeni e tendenze nel settore dell’edilizia tra ispettori Inl, Spresal, Carabinieri, Polizia locale con tecnici dell’Fsc (Formazione e sicurezza nelle costruzioni) di Torino e di Inail, e con rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, rappresentanti imprenditoriali e sindacalisti.

Favoriti gli interventi di prevenzione indicati dall’Istituto. Particolare cura dei sottoscrittori sarà inoltre favorire l’attuazione degli interventi di prevenzione indicati dall’Inail ai fini della riduzione del tasso assicurativo. Una prima concreta applicazione è rappresentata dal fatto che le Stazioni appaltanti pubbliche potranno introdurre, nell’ambito dei regolamenti dei bandi di gara aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, parametri valutativi premiali che tengano conto dell’adozione da parte delle imprese di soluzioni tecnologiche o organizzative avanzate in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per favorirne la diffusione e premiare le aziende virtuose che maggiormente investono in prevenzione.

Valorizzato il ruolo della Cassa edile di Torino. Altri punti qualificanti del protocollo riguardano il rispetto della contrattazione collettiva e territoriale del lavoro e la collaborazione tra chi svolge attività di vigilanza e la Cassa edile di Torino in materia di regolarità del lavoro edile. È previsto che il committente pubblico o privato e, ove presente, l’impresa affidataria, verifichino l’osservanza della contrattazione collettiva e territoriale nei confronti dei subappaltatori, dei lavoratori autonomi e di tutte le imprese edili a qualsiasi titolo presenti in cantiere. In tale ambito, soprattutto nel caso di irregolarità sull’applicazione non coerente della contrattazione collettiva e territoriale, sarà valorizzato il ruolo della Cassa edile, che supporta l’attività di vigilanza anche attraverso i dati delle imprese in suo possesso, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Asaro: “Questo accordo è un impegno verso l’intera comunità”. “Il coinvolgimento delle parti che hanno sottoscritto il protocollo ma, soprattutto, l’impegno di ciascuno a lavorare per l’obiettivo comune di migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri, costituisce la risposta concreta agli ultimi tragici infortuni sul lavoro che hanno colpito il territorio torinese lo scorso dicembre”. Queste le parole di Giovanni Asaro, direttore regionale Inail. “È un impegno che prendiamo non solo nei confronti delle famiglie delle vittime – ha sottolineato – ma verso un’intera comunità, anch’essa profondamente colpita, affinché, grazie agli strumenti di cui disponiamo e che verranno adottati assieme a tutti i soggetti firmatari, prevenzione, formazione e vigilanza, si possa significativamente incidere sul fenomeno”.