“M. Il figlio del secolo”: su Sky la serie che racconta l’ascesa di Mussolini


Su Sky arriva la serie “M. Il figlio del secolo”, tratta dal libro di Antonio Scurati. Il best seller sull’ascesa di Benito Mussolini e del fascismo è già uscito negli Stati Uniti

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Sky ha annunciato ‘M. Il figlio del secolo’, una nuova serie drammatica Sky Original adattamento dell’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale, che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere del Duce Benito Mussolini.

“M narra – per la prima volta dall’interno – l’avvento della dittatura fascista e il potere sinistro del dittatore, Benito Mussolini. Un tema di tragica attualità. Sono felice che una serie prolunghi il progetto letterario. Abbiamo bisogno di narrazioni capaci di risvegliare la passione della libertà. La lotta tra democrazia e dittature non è finita”, ha dichiarato Scurati. La serie Sky Studios in otto episodi – prodotta da Lorenzo Mieli con The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Pathé – ripercorrerà la storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in parlamento nel 1925, dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti. “Il libro di Antonio Scurati è un’opera senza precedenti nella letteratura italiana, per audacia, originalità, accuratezza. Realizzare una serie tv basata su questo lavoro è un’opportunità che non potevamo lasciarci sfuggire. Un racconto sull’ascesa, la caduta di un uomo e su quell’eredità storica con cui il nostro Paese e il mondo devono ancora fare i conti”, ha dichiarato Nils Hartmann Executive Vice President Sky Studios Italy and Germany. Inoltre, offrirà uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca. Come il romanzo, la serie racconterà la storia di un paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri.

Scritta da Stefano Bises (‘Gomorra – La Serie’, ‘The New Pope’, ‘ZeroZeroZero’, ‘Speravo de mori’ prima’), affiancato alla sceneggiatura da Davide Serino (‘1992’, ‘1993’, ‘Il Re’, ‘Esterno Notte’), la serie racconterà gli accadimenti con accuratezza storica, con ogni evento, personaggio, dialogo e discorso storicamente documentato o testimoniato da più fonti. “M, raccontando quel ‘figlio del secolo’ che così profondamente ha segnato il nostro Novecento, fa della nostra storia più recente e dolorosa, e del suo protagonista, un romanzo davvero unico nel suo genere. Un racconto necessario e urgente che siamo orgogliosi di portare sullo schermo. Ci addentriamo in un territorio controverso, affrontando un tema duro e ancora per larga parte irrisolto della nostra contemporaneità, con quello che speriamo sia per i nostri spettatori un importante viaggio emotivo e intellettuale. Un viaggio che, siamo sicuri, ci coinvolgerà totalmente”, ha dichiarato Antonella d’Errico Executive Vice President Programming Sky Italia. Le riprese della serie avranno inizio nel 2023 e debutterà su Sky e in streaming su Now in tutti i territori Sky in Europa. La distribuzione internazionale è di Fremantle.

“Realizzare questa serie oggi ha un grande valore. In questi anni abbiamo assistito alla nascita di forme nuove di populismo, sovranismo e autoritarismo. Tracce dell’uomo che cento anni fa fece la Marcia su Roma si possono ritrovare in molti protagonisti dei tempi in cui viviamo. Ancor più adesso che l’Europa è tornata ad essere teatro di guerra”, ha detto Lorenzo Mieli, CEO The Apartment Pictures. “‘M’ racconta i meccanismi perversi di empatia e violenza, di manipolazione e modernità che un secolo fa hanno travolto l’Italia. E poco dopo il mondo. È un racconto di straordinaria attualità- ha proseguito Mieli- ma anche un viaggio nelle smodate ambizioni, capacità seduttive, relazioni e paure di un uomo che ha fatto innamorare di sé una parte consistente del popolo italiano per poi trascinarlo in un baratro. In cui alla fine lui stesso ha trovato la morte”. Pubblicato in Italia da Bompiani nel 2018, il romanzo di Antonio Scurati è stato tradotto ad oggi in 46 Paesi, ha venduto oltre 600.000 copie e come riferisce la Dire (www.dire.it), è uscito negli Stati Uniti edito da HarperCollins.