Atrofia muscolare spinale: da Biogen nuovi dati su nusinersen


Atrofia muscolare spinale: Biogen ha condiviso aggiornamenti e nuovi dati rispetto al proprio programma di ricerca su nusinersen

Atrofia muscolare spinale: Biogen ha condiviso aggiornamenti e nuovi dati rispetto al proprio programma di ricerca su nusinersen

Biogen ha condiviso aggiornamenti e nuovi dati rispetto al proprio programma di ricerca su nusinersen nell’area terapeutica dell’atrofia muscolare spinale (SMA). Il programma è volto a migliorare gli esiti clinici nelle persone colpite dalla malattia, e include gli studi ASCEND, RESPOND e NURTURE.

Il programma di sviluppo clinico di nusinersen coinvolge attualmente più di 300 individui, che rappresentano un ampio spettro di popolazioni di pazienti, ed è articolato in 10 studi clinici.

Primo paziente trattato nello studio di Fase IIIb ASCEND
È in corso l’arruolamento per lo studio ASCEND, il cui primo paziente è stato sottoposto a trattamento all’inizio del 2022. Al congresso, Biogen presenterà la struttura di questo studio globale in aperto di Fase IIIb, ideato per valutare il beneficio potenziale della somministrazione di nusinersen a un dosaggio sperimentale più elevato nei pazienti con SMA a esordio tardivo, già trattati con risdiplam.

“Con l’ampliarsi del ricorso alle terapie all’interno della comunità di persone con SMA, è possibile ottenere nuove importanti informazioni sulla potenzialità di questi trattamenti nel migliorare la vita delle persone che convivono con questa malattia. Tuttavia, sono tante le esigenze mediche ancora insoddisfatte”, ha dichiarato Basil Darrass, professore di Neurologia presso la Harvard Medical School e direttore del Neuromuscular Center e del Spinal Muscular Atrophy Program presso il Boston Children’s Hospital. “Lo studio ASCEND nasce con l’obiettivo di ottenere nuovi dati che possano metterci nella condizione di prendere decisioni migliori rispetto al trattamento dei nostri pazienti colpiti da SMA a esordio tardivo”.

L’endpoint primario di ASCEND è rappresentato dalla variazione totale rispetto al basale del punteggio Revised Upper Limb Module (RULM). Come endpoint esplorativo, lo studio prevede l’integrazione delle valutazioni digitali inviate dai pazienti arruolati tramite smartphone, grazie all’app Konectom™ NMD. L’app, sviluppata da Biogen Digital Health, consentirà ai partecipanti adulti e adolescenti di condurre un’auto-valutazione quantitativa della propria funzionalità motoria nello svolgere le attività quotidiane, il tutto da remoto. Sarà il team globale Biogen Digital Health, dedicato alla medicina personalizzata e digitale nelle neuroscienze, a presentare ulteriori dettagli circa l’utilizzo delle valutazioni digitali, in particolare per quanto riguarda l’impatto delle malattie neuromuscolari sulle attività quotidiane, nell’ambito del programma di sviluppo clinico di Biogen.

ASCEND ha come obiettivo l’arruolamento di circa 135 persone tra bambini, adolescenti e adulti, trattati in precedenza con risdiplam (sono previsti un gruppo mai sottoposto a nusinersen, e un altro già trattato con nusinersen). Tutti i partecipanti allo studio riceveranno nusinersen a dosaggio più elevato. Maggiori informazioni sullo studio ASCEND (NCT05067790) sono disponibili su clinicaltrials.gov.

Le ricerche in corso puntano ad agevolare il processo decisionale sul trattamento della SMA
Biogen presenterà anche i dati al basale dello studio RESPOND, ideato per indagare la sicurezza e l’efficacia di nusinersen nei neonati e nei bambini più piccoli che presentano ancora esigenze mediche non soddisfatte dopo il trattamento con onasemnogene abeparvovec. Tutti i partecipanti allo studio (9 in totale, arruolati ad agosto 2021) avevano ricevuto in precedenza la terapia genica, e mostravano risposta non ottimale in due o più outcome specifici quali la funzionalità motoria e respiratoria. I primi dati sulla sicurezza hanno fatto emergere che nessuno degli eventi avversi (EA), anche gravi, come l’infezione da virus parainfluenzale e l’infezione virale delle vie aeree superiori, era da ritenersi correlato al trattamento con nusinersen.

In aggiunta, i risultati più recenti di NURTURE, uno studio condotto sui neonati con SMA in stadio pre-sintomatico, dimostrano che il trattamento precoce e prolungato con nusinersen fino a 5,7 anni (mediana 4,9 anni) ha aiutato i partecipanti a mantenere e migliorare progressivamente la funzionalità motoria. A seguito dell’analisi intermedia del 2020, il follow up è proseguito per 11 mesi: tutti i bambini che erano in grado di camminare in autonomia hanno mantenuto questa abilità e uno di loro è riuscito ad acquisirla, portando il dato totale al 92% (23/25). La maggioranza dei bambini ha raggiunto gli obiettivi motori secondo tempistiche in linea con l’età effettiva1 e non sono state riscontrate perdite di capacità motorie essenziali. La sicurezza di nusinersen durante questo periodo di follow-up prolungato è risultata in linea rispetto ai dati ottenuti in precedenza.