A Riccione a giugno il primo trofeo Water man


Appuntamento per il 18 e 19 giugno con la prima edizione del Riccione Water man. Ma la Federazione nuoto pensa già ai prossimi due anni

water man

I migliori nuotatori in mare aperto di tutte le età. A Riccione, in provincia di Rimini, dal 18 al 19 giugno “va in acqua” il primo Trofeo riccione water man: gare di nuoto in mare aperto su diverse distanze in base all’età. Per i più piccoli 500 metri, mezzo fondo sprint con distanza del miglio marino e mezzo fondo con cinque chilometri di gara.

La manifestazione prevede la partecipazione di atleti di diverse fasce d’età, esordienti, juniores, agonisti e master, e avrà valenza nazionale per gli atleti della Federazione italiana nuota paralimpica, come tappa di circuito acque libere e regionale per gli atleti Federazione italiana nuoto, mentre la sezione salvamento avrà il compito della sicurezza mettendo in campo assistenti bagnati, mezzi nautici ed esperti del settore. A precedere le gare attività legate al mondo della promozione sportiva e sicurezza in mare.

Come spiega Roberto Valori, presidente della Finp, è “ampia la fascia d’età dei partecipanti per soddisfare le esigenze di tutti ma anche per vivere una nuova esperienza”. Dunque “un progetto ambizioso”: il 19 giugno sarà la prima edizione ma la volontà degli addetti ai lavori è di estendere per tre anni consecutivi l’evento. Un impegno tra istituzioni e federazioni che permetterà di “incrementare nelle successive edizioni il numero dei partecipanti, di iniziative e interesse locale da parte di appassionati e non”. Chiaro il messaggio, conclude Valori: “Il mare come valore assoluto di ambiente, il nuoto e lo sport come elemento di sani stili di vita, infine il territorio, Riccione come location e città di sport”.

Soddisfatta l’amministrazione comunale: l’assessore allo Sport e candidato sindaco per il centrodestra Stefano Caldari ringrazia il presidente Valori per aver scelto Riccione come città dello sport e del mare. “Queste manifestazioni che uniscono la vocazione balneare e sportiva insieme della nostra città rientrano perfettamente anche nei valori e nei principi che sono alla base anche del fare turismo oggi”.