L’agenzia statunitense Fda ha chiesto altri dati per l’approvazione di benralizumab per i pazienti con rinosinusite cronica con polipi nasali
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AstraZeneca ha reso noto che la Fda ha emesso una lettera di risposta completa per quanto riguarda un deposito che cerca l’approvazione di benralizumab per i pazienti con rinosinusite cronica con polipi nasali (CRSwNP) inadeguatamente controllata. L’azienda ha indicato che l’agenzia ha chiesto ulteriori dati clinici sull’anticorpo monoclonale, senza fornire ulteriori dettagli.
L’applicazione dell’Fda ha incluso i dati della sperimentazione di fase III OSTRO, che ha incluso pazienti con poliposi nasale, indipendentemente dalla conta degli eosinofili nel sangue e ha incontrato entrambi i suoi endpoint co-primari. Nel frattempo, un secondo studio in fase avanzata, soprannominato ORCHID, in pazienti con CRSwNP eosinofili è in corso, con risultati attesi nella seconda metà del 2023. AstraZeneca fa sapere che “sta lavorando a stretto contatto con la FDA per quanto riguarda i prossimi passi”.
Benralizumab, che si lega direttamente al recettore alfa di IL-5, è attualmente approvato come trattamento aggiuntivo di mantenimento per l’asma eosinofila grave in un certo numero di Paesi, tra cui Stati Uniti, UE e Giappone. La terapia è anche in sviluppo per altre malattie eosinofile tra cui la dermatite atopica, il pemfigoide bolloso, la malattia polmonare ostruttiva cronica, l’orticaria spontanea cronica e la bronchiectasia da fibrosi non cistica.