La rosacea è ereditaria: nuove conferme da uno studio


Uno studio italiano pubblicato sul Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology ha rilevato una prevalenza della rosacea familiare del 69,2%

In Italia oltre 3,5 milioni di persone convivono con lesioni vascolari che in molti casi generano stress, insicurezza e depressione. Tra queste c’è la rosacea, che oggi può essere trattata con il laser

Uno studio osservazionale retrospettivo italiano pubblicato sul Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology ha rilevato una prevalenza della rosacea familiare del 69,2% e consiglia un’indagine più accurata tra più generazioni familiari.

La predisposizione ereditaria della rosacea è stata ipotizzata sulla base dell’eredità familiare e della concordanza gemellare. Scopo dello studio era valutare i dati sulla trasmissione intrafamiliare della rosacea nell’arco di sei generazioni, hanno premesso gli autori, riguardo alla quale le attuali informazioni sono ancora limitate a poche generazioni.

Uno studio a singolo centro condotto in Italia
L’analisi ha preso in esame i pazienti affetti da rosacea che si sono rivolti alla Clinica Dermatologica dell’Università di Catania da giugno 2018 a giugno 2019. I ricercatori hanno raccolto le informazioni demografiche relative a caratteristiche e dati anamnestici e clinici, incluso il grado di gravità della malattia cutanea in base alle raccomandazioni della ROSaceaCOnsensus (ROSCO). Sono state anche poste domande sulla familiarità e la trasmissione interfamiliare fino a 6 generazioni. Nella maggior parte dei casi i parenti colpiti sono stati tutti esaminati clinicamente, compresi i bambini, e per quelli non disponibili per la consultazione sono state ottenute delle foto.

Sono state considerate le seguenti modalità di trasmissione:

  • Trasmissione orizzontale, che comprende tutti i membri della famiglia che non discendono direttamente dal probando, definito come un soggetto con almeno 1 membro della famiglia affetto da rosacea
  • Trasmissione verticale, che include tutti i membri della famiglia che discendono direttamente dal probando con un andamento ascendente e/o discendente
  • Combinazione di trasmissione verticale e orizzontale.

Nel complesso sono stati arruolati consecutivamente nello studio 130 pazienti (37 maschi/93 femmine, età media 49,3, range 18-85 anni). Il fenotipo predominante con eritema centrofacciale fisso+/-telangectasie+ papule/pustole lesioni riguardava 67 pazienti (51,5%), seguito da eritema centrofacciale fisso+/- teleangectasie in 49 (37,8%), alterazioni fimatose in 5 (6,9%) o manifestazioni oculari in 9 (3,8%). La gravità della rosacea era lieve in 45 casi, moderata in 70 casi e grave in 15.

Familiarità elevata in chi è affetto da rosacea
In questi pazienti è stata identificata un’associazione statisticamente significativa tra eritema centrofacciale fisso +/- telangiectasia + fenotipo di papule e pustole e sesso femminile (p=0,0001), alterazioni fimatose e sesso maschile (p=0,0001), peso normale (p=0,009) e fumo (p=0,026) e sintomi oculari con consumo di alcol (p=0,01).

C’erano 64 probandi su 130 pazienti (49,2%) che erano positivi per almeno 1 membro della famiglia. Tra questi, 28 (43,8%) presentavano eritema centrofacciale fisso +/- teleangectasie, 26 (40,6%) eritema centrofacciale fisso +/- telangiectasia + papule/pustole e 1 (1,6%) manifestazioni oculari o alterazioni fimatose. La severità della rosacea è stata considerata lieve in 21 (32,8%) casi, moderata in 35 (54,7%) e grave in 8 (12,5%) pazienti. È stata rilevata un’associazione statisticamente significativa tra rosacea familiare ed eritema centrofacciale fisso +/- teleangectasie + lesioni papule/pustole (p=0,005) e consumo di alcol (p=0,01).

Dopo un’accurata indagine anamnestica dell’intera famiglia, nel gruppo dei probandi sono stati identificati 90 parenti (69,2%) affetti dalla malattia e 45 (50%) mostravano eritema centrofacciale fisso +/- teleangectasie, 32 (35,5%) eritema centrofacciale fisso +/- teleangectasie + papule/pustole e 10 (11%) e 3 (3,5%) manifestazioni oculari o alterazioni fimatose. La gravità era lieve in 39 (43,4%) pazienti, moderata in 42 (46,6%) e grave in 9 (10%). È stata identificata un’associazione statisticamente significativa tra alterazioni fimatose e sesso maschile (p=0,0001).

Ereditarietà con predominanza della linea materna
Riguardo all’ereditarietà della rosacea, la trasmissione verticale è stata trovata in 45 (70,3%) probandi, quella orizzontale in 11 (17,2%) e la trasmissione combinata in 8. Osservando la trasmissione verticale ascendente, discendente e una combinazione di trasmissione verticale ascendente e discendente, sono stati identificati 56 pazienti. Quarantacinque parenti erano ascendenti, 7 discendenti e 4 erano una combinazione di entrambi. Complessivamente nel gruppo a trasmissione verticale la linea materna era predominante rispetto a quella paterna (29/45,3% vs 21/32,9%). Nel gruppo a trasmissione orizzontale di 13 parenti, sono state osservate 2 coppie di gemelli fraterni e 21 parenti sono stati coinvolti nella trasmissione combinata orizzontale/verticale.

«Sulla base dei nostri dati, la prevalenza della rosacea familiare era del 69,2%, con un rapporto paziente positivo per familiarità/parenti affetti di 1:1,4» hanno concluso i ricercatori. «Riteniamo che la prevalenza della familiarità della rosacea sia sottovalutata e che sia consigliabile un’indagine più accurata tra più generazioni familiari. Estendere la ricerca a tutti i potenziali genitori e figli di pazienti affetti da rosacea può promuovere una diagnosi precoce, insieme all’adozione di corretti interventi terapeutici e programmi educativi per prevenire l’esposizione a fattori scatenanti o esacerbanti».

Bibliografia

Dall’Oglio F et al. Intrafamilial transmission of rosacea spanning six generations: a retrospective observational study, J Clin Aesthet Dermatol. 2022;15(2):35–39. Leggi