Nasce il Comitato Etico di Ener2Crowd


Ener2crowd, la piattaforma numero 1 in Italia per gli investimenti sostenibili, ha deciso di istituire un comitato etico per vigilare i propri obiettivi

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All’interno della «società benefit» Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, nasce il Comitato Etico, costituito da figure concrete ed attive nell’ambito della costruzione di un futuro a zero emissioni attraverso l’implementazione di tecnologie green e sostenibili.

«Sarà un tavolo di analisi e conversione in proposte dei bisogni dei nostri Green Hero e dei nostri GreenVestor ma anche di tutti i cittadini, coinvolgendo i territori che ospitano i nostri progetti presenti e futuri, mirando ad una maggiore efficienza dei nostri consumi e perseguendo i principi dell’economia circolare» dichiara Niccolò Sovicoceo di Ener2Crowd.

Selezionati tra i fondatori, tra i soci e nell’ambito della comunità di investitori della piattaforma —a rappresentare le diverse anime che la compongono: innovativa, privata, ed imprenditoriale— i membri del Comitato Etico si occuperanno di temi specifici di particolare cogenza.

Impegnati per il biennio 2022-23 in questo alto scopo sono l’imprenditore di formazione giuridica e manageriale Antonio Domenico Ialeggio, ceo di Geolumen; l’imprenditrice agricola Elena Fregolent, con esperienze nella pubblica amministrazione e collaboratrice della società benefit Sharryland; la psicopedagogista Maria Seira Ozino, professoressa a contratto presso le università di Torino e di Bologna; l’esperto di finanza etica Paolo Macina, funzionario assicurativo; l’imprenditore, investitore professionale ed ambasciatore della sostenibilità John Benamati; e —tra i co-fondatori delle piattaforma— Giorgio Mottironi, responsabile delle strategie di Ener2Crowd.

La piattaforma «numero 1» in Italia per gli investimenti sostenibili, Ener2Crowd.com diventa così la prima piattaforma di investimenti green e crowdfunding a dotarsi di un comitato etico che vigila i propri obiettivi in quanto «società benefit» e rende più ampia e trasparente la discussione sulle scelte tecnologiche e su quelle strategiche legate alla crescita industriale, a tutela di quella che oggi è la più grande comunità di investitori etici del nostro Paese e d’Europa, con oltre 5 mila membri ed oltre mille «GreenVestor» attivi.

Il piano industriale, che vedrà la piattaforma traguardare i 97 milioni di euro di progetti finanziati al 2025, rappresenta nei numeri la volontà di creare il più grande fondo di investimento diffuso e partecipato nella transizione energetica.

«Per questo era fondamentale dotarsi di un organo interno che fosse in grado di promuovere una discussione più ampia, con punti di partenza e prospettive differenti, atto a migliorare le scelte di gestione e comunicazione legate alla crescita ed agli impatti che si vogliono generare» puntualizza Niccolò Sovicoceo di Ener2Crowd.

«Dagli sviluppi tecnologici alla programmazione dei progetti —prosegue Sovico— tutto da noi è oggetto di discussione e di decisioni condivise. Una procedura che è importante per rimanere fedeli e coerenti ai principi di precauzione, trasparenza e sostenibilità. Il comitato etico ci aiuterà a scegliere bene ed a guardare oltre».

«Al 2025 saremo responsabili nei confronti di una comunità di investitori il cui portafoglio attivo totale starà contribuendo ad una riduzione annua di emissioni di CO2 pari a 43 mila tonnellate: tante persone, tante anime, tante necessità per un unico sogno e scopo, quello di creare un futuro migliore e sostenibile, motivo per cui abbiamo ritenuto fondamentale integrare una maggiore pluralità nelle nostre decisioni» aggiunge Giorgio Mottironichief strategy officer di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it.