Comprendere il masochismo: caratteristiche, cause e possibili cure


masochismo

Il masochismo trae le sue origini da Leopold von Sacher-Masoch, un romanziere tedesco del 19° secolo che per primo lo ha descritto. Si tratta di un distubo della personalità nel quale un individuo ottiene piacere e soddisfazione dalla propia umiliazione e dal dolore fisico. A causa della sua complessità e della mancanza di ricerca, le cause del masochismo sono largamente attribuite all’ambiente circostante e all’influenza in età infantile.

Ci sono differenti tipi di masochisti che includono: gli oppressi, i virtuosi, i possessivi, i benevoli, gli autolesionisti, e i sessuali. Uno dei più comuni è il disturbo masochistico sessuale.

Comprendere il masochismo richiede un’analisi profonda della sue caratteristiche e dei suoi sintomi, che possono essere pericolosi nella scelta della possibile cura.

Caratteristiche del masochismo

Gli individui che soffrono di masochismo mostrano differenti tipologie di sintomi e manifestazioni. Tuttavia, il tratto dominante nei masochisti è l’auto-danneggiamento.

  • Costanti comportamenti che provocano sensazioni di colpa, dolore fisico e mentale dopo sviluppi positivi.
  • Scelta di isolarsi dalle altre persone e soffrire anche se sono capaci di socializzare e di comunicare.
  • Difficoltà nell’accettere l’aiuto degli altri.
  • Sono arrendevoli o si auto-danneggiano anche se hanno capacità e occasioni di successo.
  • Non lottano mai per le cose o le persone che amano.
  • Rifiutano proposte, specialmente se implicano divertimento o piacere.
  • Diffidano facilmente delle persone e hanno una forte paura di essere abbandonati.
  • Credono fortemente nell’auto-sacrificio.
  • Non ritengono di essere degni di amore o attenzioni.
  • Non hanno paura di farsi del male a livello fisico o mentale.

Le cause del masochismo

Le cause precise del masochismo non sono ancora state individuate. Tuttavia queste sono le origini più comuni.

Influenza dei genitori nell’infanzia

Le persone masochiste spesso hanno alle spalle una storia di abusi da parte dei genitori, punizioni fisiche esagerate, e isolamento emotivo. I bambini che sono stati puniti per comportamenti sbagliati e successivamente sono stati premiati mostrano ugualmente comportamenti masochisti poiché sviluppano un dubbio nella loro mente. I bambini a cui i genitori hanno limitato la vita sociale tendono a sviluppare masochismo, soprattutto se qualcuno della sua piccola cerchia ha mostrato tale comportamento.

Traumi

Traumi fisici e psicologici sono spesso associati al masochismo e ai suoi sintomi. Eventi traumatici come casi di stupro, esposizione alla violenza durante l’infanzia, un’ambiente domestico poco tranquillo, e l’aver assistito alla malattia o alla morte di un familiare può portare a tendenze masochiste.

Aver vissuto questi traumi può provocare enormi senzi di colpa e i masochisti possono iniziare ad auto-punirsi per questo motivo. Ecco quindi che sofferenze e disagio sono visti come un’espiazione della loro colpa.

Fattori ambientali

Fattori ambientali come essere stati trascurati durante l’infanzia, lunghi periodi di solitudine in adolescenza ed esperienze di forti delusioni sono frequentemente la causa di masochiamo latente.

I bambini cresciuti in un ambiente insicuro che si sono dovuti prendere cura di sé stessi fin da piccoli possono sviluppare masochismo.

Le cure possibili

Il masochismo ad oggi non ha terapie specifiche tuttavia i seguenti sono dei possibili trattamenti per le persone che mostrano comportamenti masochistici.

Psicoterapia cognitivo-comportamentale

Questo tipo di cura psicoterapeutica analizza, valuta e interpreta le normali azioni e la mentalità sviluppati sin da bambini. Il numero di sedute con uno psicoterapeuta varia da persona a persona ma è comunemente riconosciuto come un grande aiuto. In alcuni casi alla terapia cognitivo-comportamentale sono aggiunti dei farmaci.

Trattamento farmacologico

I farmaci anti psicotici sono quelli che vengono prescritti più comunemente per i disturbi masochisti. La cura farmacologica, che deve essere prescitta da un medico, può essere seguita da sola o in associazione con sedute dallo psicoterapeuta.