Disponibile in tutte le librerie nazionali e store online il romanzo “Rita e il giro della morte” di Sara Beltrame, con le illustrazioni di Tommaso Vidus Rosin
E’ in tutte le librerie nazionali e store online il romanzo “Rita e il giro della morte” di Sara Beltrame, con le illustrazioni di Tommaso Vidus Rosin. Questa è la prima uscita della divertente serie omonima dedicata ai bambini dagli 8 anni in su. Una collana di narrativa illustrata che porterà i bambini a scoprire la nostra curiosa protagonista: Margarida, detta Rita.
“È chiaro che quando si tratta di parlare di morte il cervello – soprattutto quello degli adulti – va in tilt. E non solo il cervello per essere precisi. Anche il cuore, i polmoni, lo stomaco e tutto il resto degli organi interni del corpo vanno in tilt. Con “tilt” voglio dire che una si sente proprio strana se sa che qualcuno è morto, non solo per i pensieri che inizia ad avere ma anche per le sensazioni fisiche che questi pensieri provocano”.
L’editore Francesca Di Martino
“La scrittura di Sara Beltrame ha un tocco di leggerezza raro da trovare nei romanzi per ragazzi che trattano temi importanti come quello della morte e della vita. Rita e il giro della morte è stata l’occasione di scoprire anche il talento di Tommaso Vidus Rosin, fresco ed energico nelle sue illustrazioni”.
L’autrice
“Avere l’opportunità di scrivere questo libro ha significato poter generare una forte connessione con la “Sara bambina” e accompagnarla finalmente a districarsi in una serie di interrogativi sulla morte che, a suo tempo, non trovarono risposta. Questo libro però non poteva parlare della morte senza parlare della vita. Ed è proprio per questa ragione che pullula di storie e di personaggi ai quali sono già particolarmente affezionata (a Nando in particolare) e che non vedo l’ora di far muovere nella prossima avventura di Rita”.
Sinossi
Questa storia inizia d’estate, quando una famiglia decide di passare le vacanze facendo sosta con un Volkswagen piuttosto vecchio nei parcheggi di diversi cimiteri. Ma che ci faranno lì? Non potevano andare in un campeggio come tutti gli altri?
Margarida detta Rita è la nostra protagonista.
È una ragazzina riccioluta di 11 anni che ci spiega allegramente come sia riuscita a catapultare tutta la sua famiglia in un viaggio turistico decisamente fuori dal comune.
All’età di circa 5 anni, in circostanze del tutto casuali, Rita vede il primo morto della sua vita e, mentre i genitori cercano di “proteggerla” dando le classiche spiegazioni che si danno ai bambini, lei continua a fare un mucchio di domande sull’accaduto. Sembra però che l’argomento morte a casa sua sia totalmente bandito.
Cosa succede esattamente al corpo di una persona quando muore? È proprio vero che si è morti quando il cuore smette di battere? Queste e altre domande tormentano la nostra piccola amica per molto, molto tempo.
Nemmeno nei libri di scuola c’è un capitolo dedicato interamente alla morte. Districarsi in un simile argomento non è semplice per Rita soprattutto vivendo in una famiglia che porta con sé un lutto non risolto: la sparizione in circostanze sconosciute di Amelia, la nonna materna, sulla quale lei non sa assolutamente nulla. Quando poi la famiglia si trasferisce a vivere nella sua vecchia casa, Rita inizia a trovare una serie di strani indizi che la portano piano piano a conoscerla.
Scopre ad esempio che Amelia era “tanatologa” e che aveva una sorella gemella, oppure che ha salvato la vita a una persona con il cuore fermo da ore, ed anche che le piacevano le avventure e gli indovinelli. Ma la cosa più importante è che Rita scopre che stava per intraprendere un viaggio prima di sparire, che aveva definito “L’Itinerario delle Eccezioni”. Eccezioni a cosa? Si domanda.
Rispondere da sola non è facile, ma se ad aiutarla c’è Nando, il suo improbabile e stralunato babysitter dall’aria di vecchio maestro zen, tutto diventa più leggero. Una volta decifrato l’itinerario con l’aiuto di tutta la famiglia, che finalmente capisce l’importanza di curare le ferite del passato, ecco che si partirà per una nuova avventura nella quale (dal prossimo libro) vedremo Rita sulle orme di nonna Amelia e del suo fantomatico tour.
Prima tappa? La Spagna.
L’autrice
Sara Beltrame
Diplomata con menzione d’onore alla Scuola Holden, è sceneggiatrice, giornalista e scrittrice. Esordisce con il romanzo Il Grande Omi pubblicato da Rizzoli a 23 anni e a 28 fonda e dirige il Creative Writing Department a Fabrica, il centro di ricerca sulla creatività e la comunicazione del gruppo Benetton. Nel 2008 si trasferisce a Barcellona dove vive attualmente. Qui lancia il progetto “i Biscotti” – ibiscotti. org – uno spazio digitale gratuito per persone tra i 4 e i 18 anni, dedicato alla creatività, alle pratiche filosofiche e alla diffusione della lettura. Collabora come giornalista per diverse testate spagnole e italiane. Come sceneggiatrice ha lavorato per Rai e Mediaset. In ambito documentaristico collabora con Polar Star, Palomar e MediaPro. Nel 2018 vince il FICTS con il documentario Against all odds: Michela Moioli. Il suo ultimo libro è The Game, storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi (Feltrinelli 2020), illustrato da Tommaso Vidus Rosin. www.sarabeltrame.com
L’illustratore
Tommaso Vidus Rosin
Tommaso giunge al mondo della grafica e dell’illustrazione da autodidatta, dopo una laurea in filosofia, un master in analisi e gestione della comunicazione, un diploma in conservatorio e mille lavori, ma soprattutto dopo una vita passata a disegnare. Nel 2007 comincia a lavorare come grafico, conciliando la sua capacità e passione nel disegno alla conoscenza dei principali programmi e software. Lavora come direttore creativo nello Studio Quadrato a Udine. Tra gli altri ha illustrato È arrivato il futuro (Electa Kids, 2018), Mappe spaziali (Nord-Sud Edizioni, 2019), The Game, storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi, scritto da Sara Beltrame (Feltrinelli, 2020) e Alla ricerca di Atlantide (Feltrinelli, 2021). www.nelquadrato.com.