Eleonora Mattia pubblica “I giorni del coraggio”


Fuori nelle librerie e online “I giorni del coraggio” il libro di Eleonora Mattia dedicato alla forza delle donne oltre la pandemia

Eleonora Mattia

Il ‘viaggio’ nel mondo della politica di Eleonora Mattia ha portato la Presidente della IX Commissione lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione e diritto allo studio a mettere nero su bianco alcuni degli incontri con figure femminili che hanno arricchito il suo profilo umano e professionale. Nasce così per Officina d’Arte Out Out: ‘I giorni del coraggio. La forza delle donne oltre la pandemia’, una raccolta di storie, tutte al femminile, che forniscono una testimonianza collettiva dei mesi della pandemia da una prospettiva di genere.

Parola dopo parola, il libro racconta le loro vite, con le loro emozioni, paure, punti di vista e, soprattutto, con il loro coraggio. “Un atto di sorellanza e di complicità- spiega Eleonora Mattia- dedicato a tutte le donne che, per secoli, hanno dovuto fare un passo indietro, nel silenzio, per non disturbare. Ora invece è il momento di prenderci il nostro spazio e fare rumore”.

‘I giorni del coraggio. La forza delle donne oltre la pandemia’ è il racconto di quindici donne completamente diverse che, con le loro storie, riescono ad appassionare il lettore toccando argomenti importanti e delicati come la fecondazione assistita o, ad esempio, i disturbi alimentari o, ancora, la violenza di genere.

Tra le protagoniste ecco Federica Cataldi, infermiera drive in vaccinale; Gabriella Carnieri Moscatelli, Presidente e socia fondatrice Associazione nazionale volontarie ‘Telefono Rosa’; Eva Ceccatelli, Atleta della Nazionale italiana di sitting volley alle Paralimpiadi di Tokyo; Irma Conti, Avvocatessa e Presidente Associazione Donne Giuriste Italia; Cristina Costarelli, Presidente ANP Lazio – Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola; Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta; Laura Mujic, operatrice socio sanitaria per la terza età; Patrizia Nicolini, Sindaca del Comune di Sacrofano; Arianna Pacchiarotti, responsabile Centro PMA del San Filippo Neri Roma; Mirca Rosciani, pianista, direttrice di coro e d’orchestra; Gloria Sarcina, coordinatrice infermieristica reparto malattie infettive al Policlinico Umberto I; Silvana Sergi, direttrice della Casa Circondariale “Regina Coeli” di Roma; Martina Spigarelli, pedagogista; Stefania Stellino, mamma e presidente Angsa Lazio – Associazione nazionale genitori persone con autismo; Camilla Volante, coordinatrice Rete Studenti Medi Lazio.

Quindici esperienze diverse, raccontate da una prospettiva intimista, che man mano accrescono nel lettore consapevolezza e curiosità su tematiche sociali, politiche, ed etiche. Il tutto attraverso un filo conduttore, quello del virus, che serve a restituire la ricchezza delle esperienze di vita e a mettere in luce il differente impatto che la crisi – sanitaria, economica e sociale – ha avuto sulla popolazione.

“Con questo libro- racconta Eleonora Mattia- ho voluto consegnare alle nuove generazioni esempi di donne forti, audaci, tenaci, coraggio­se, per restituire alla loro storia e ai loro sacrifici lo spazio e la dignità che meritano e riconsegnare alla narrazione dell’emergenza una necessaria prospettiva di genere. Nella scrittura ho voluto fortemente adottare un approccio pratico e concreto. Non ci sono, quindi, ragionamenti astratti bensì le storie vissute di quindici donne che – ciascuna con le proprie unicità e partendo dall’esperienza professionale e personale con il virus – ci accompagnano in un viaggio nella nostra società, tra contraddizioni e prospettive future. La pandemia è solo il filo rosso, ma ogni storia apre una finestra su un mondo: scuola, genitorialità, salute, disabilità, creatività, diritti. Dietro ogni parola c’è un dialogo intenso e vivo che racconta talenti, vite vissute, professionalità e sogni, vecchi ostacoli e nuove sfide per le donne e le ragazze italiane. Normalità ed eccezionalità si fondono e, scorrendo le pagine del libro, troviamo un po’ di noi, del nostro passato, del presente e del futuro”.