Trofeo MIMO 1000 Miglia: aperte le iscrizioni


Aperte le iscrizioni al Trofeo MIMO 1000 Miglia di sabato 18 giugno, Torino sarà una delle tre città di partenza del road tour di supercar e hypercar verso Monza

Trofeo MIMO 1000 Miglia

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per partecipare al Trofeo MIMO 1000 Miglia, l’evento nato dalla collaborazione tra MIMO, Milano Monza Motor Show e 1000 Miglia che sabato 18 giugno 2022 regalerà ai proprietari di supercar e hypercar moderne la possibilità di vivere le emozioni della gara più bella del mondo, sfidandosi nella stessa prova cronometrata nella quale si cimentano gli equipaggi della 1000 Miglia nella quarta e ultima tappa, tra i tornanti dell’Autodromo Nazionale di Monza.

Alla festa parteciperanno anche i partecipanti del Trofeo MIMO 1000 Miglia e Torino è una delle città di partenza dell’evento, alla quale prossimamente si accoderanno altre location suggestive, con piazza Vittorio Veneto come sede del ritrovo delle decine di appassionati e collezionisti delle auto da sogno partecipanti al tour che unirà Piemonte e Lombardia all’insegna della passione per le quattro ruote.

Andrea Tronzano, Assessore Bilancio e Finanze della Regione Piemonte: “Tutto il territorio è pronto ad accogliere questo ritorno dei grandi eventi automobilistici, un’anticipazione di altre manifestazioni che stiamo studiando insieme ad Andrea Levy e per le quali confermiamo il supporto di Regione Piemonte perché crediamo che il comparto automotive, che rappresenta una fetta importante di PIL regionale e che impiega in tutti i suoi settori molte persone, abbia bisogno di manifestazioni che lo sostengano e lo supportino”.

Domenico Carretta, Assessore allo Sport, Turismo e agli Eventi della Città di Torino: “Torino è pronta a farsi bella per una serie di eventi che la riporteranno al centro degli eventi di caratura nazionale, e non solo. Il Trofeo MIMO 1000 Miglia s’inserisce in un calendario di iniziative che saranno un importante volano per la città e per i settori che maggiormente hanno patito gli ultimi due anni, quello culturale e quello turistico”.