Cognome materno: la legge approda in Aula


La legge sul cognome materno calendarizzata per metà marzo. Bonetti: “L’approvazione sarebbe il segno di un Paese che considera le donne al pari degli uomini”

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“La legge sul cognome materno permette la scelta. È stata calendarizzata al Senato per metà marzo ed è stato indicato il senatore Urraro come relatore: ha il compito di provare a fare un testo unico e poi iniziare lavoro in Commissione. Mi auguro l’approvazione il prima possibile perché sarebbe il segno di un Paese che considera le donne al pari degli uomini. Si potrà cambiare il cognome? Dipende da come verrà fatta la legge. Mi auguro ci sia la possibilità di aggiungere il nome. Io penso sia giusto che i genitori possano scegliere uno l’altro o entrambi i cognomi. A me sarebbe piaciuto mettere il mio nome perché ho una sorella femmina. E il nome si è esaurito e mi dispiace perché sono affezionata alla storia della mia famiglia”. Così la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, intervistata a Un giorno da pecora come riferisce la Dire (www.dire.it).