Superbonus: il Movimento 5 stelle infuriato con Draghi


Superbonus, gli esponenti del M5s contro il premier Mario Draghi: “Falsità frodi per 2,3 miliardi, Franco riferisca in Parlamento”

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“Attribuire i 2,3 miliardi di frodi al Superbonus è semplicemente una falsità”. Cosi’ fonti M5s.

“Giusto ieri – rilevano i M5s – la Guardia di finanza ha confermato, depositando i suoi dati al Senato, che rispetto al totale delle frodi riguardanti i bonus edilizi quelle che coinvolgono il Superbonus sono il 3%. Oggi invece in conferenza stampa si è tornato a parlare di truffe per miliardi salvo sottolineare, da parte del ministro Franco, che ‘i bonus falsificati riguardano poco il 110’. È evidente che è arrivato il momento di sgomberare il campo da ogni equivoco: per questo alla ripresa dei lavori parlamentari chiederemo un’informativa urgente del ministro dell’Economia e delle Finanze per mettere un punto fermo alla questione e avere dati certi sull’entità delle truffe in relazione a ogni singola tipologia di incentivo. Ricordiamo che nel mettere a punto le norme sul Superbonus, proprio il Movimento 5 Stelle ha introdotto forme di controllo preventivo che a quanto pare hanno funzionato. Rispetto al volume complessivo dei crediti da Superbonus generati al 31 dicembre 2021, ovvero 13,4 miliardi, i 110 milioni di euro di frodi rappresentano una percentuale bassissima, lo 0,8%. Dunque il Superbonus non è stato fermato da chissà quale pericolo di frodi, ma piuttosto da norme sbagliate. In ogni caso siamo disposti a valutare eventuali altre misure correttive, perché quando si tratta di soldi pubblici la nostra tolleranza contro i furbi è zero”.

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Fonti M5s spiegano alla Dire (www.dire.it) che bisogna “però fare subito chiarezza e mettere fine al funzionamento ‘a singhiozzo’ del Superbonus: cittadini, tecnici e imprese hanno bisogno di certezze per investire i loro risparmi, far ripartire i cantieri e rimettere in modo la circolazione dei crediti che, come hanno dichiarato oggi anche Draghi e Franco, va nuovamente estesa. Il MoVimento 5 Stelle è come sempre al lavoro per individuare le soluzioni più efficaci a far ripartire la maxi agevolazione e i suoi benefici, bloccando ogni possibile raggiro. Ma non accettiamo che quello delle frodi sia usato come un pretesto per affossare una misura con la quale stiamo proteggendo e valorizzando quel bene così prezioso per gli italiani che è la casa, insieme all’ambiente e alla ripresa dell’economia”.