Da Carrà a Rosai: l’arte moderna italiana al MASI


Carrà, Sironi, Campigli, Rosai, Manzù, Scipione: al MASI Lugano a maggio arriva la mostra dedicata all’arte moderna italiana

Da Carrà a Rosai: l'arte moderna italiana al MASI

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il MASI presenta nella sede di Palazzo Reali significativi capolavori d’arte italiana realizzati tra le due guerre da alcuni tra i più importanti artisti dell’epoca: Carlo Carrà, Massimo Campigli, Giacomo Manzù Ottone Rosai, Scipione e Mario Sironi.

Le opere, originariamente provenienti da importanti e storiche collezioni d’arte italiana e oggi in deposito a lungo termine presso Ca’ Pesaro a Venezia, sono accomunate dalla sintesi e dall’essenzialità formale che contraddistinsero la pittura non solo in Italia ma in tutta Europea nei decenni 1920-1950.

Fa eccezione l’opera di Scipione, le cui accese cromie e le audaci prospettive anticipano il secondo Novecento. I suoi lavori trovano un dialogo, nel percorso espositivo, con il nucleo di dipinti, sculture e opere su carta di Giacomo Manzù, uno dei maggiori rappresentanti della scultura figurativa del XX secolo.

Arte moderna italiana

Carrà, Sironi, Campigli, Rosai, Manzù, Scipione

22 maggio 2022 – 29 gennaio 2023

MASI | Palazzo Reali

Nella foto: Massimo Campigli, Le amazzoni, 1928, Olio su tela, Collezione privata, in deposito presso Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia.