Fuad Rifka in libreria con “L’ultima parola sul pane”


L’ultima parola sul pane è l’unico libro attualmente disponibile in traduzione italiana di Fuad Rifka, uno dei più grandi poeti contemporanei

Fuad Rifka in libreria con "L’ultima parola sul pane"

“Nell’ora che il corpo sarà terra, la terra sabbia e polvere la sabbia, nell’ora in cui  ogni cosa sarà polvere, perché temere? Finiremo così, naturalmente, come un fiore di campo, come un fiore che dice: «È già tempo di neve, amico mio, e le stagioni prossime a finire». Siamo reti sospese sull’abisso.” Fuad Rifka

L’ultima parola sul pane (premio Mediterraneo 2008) è l’unico libro attualmente disponibile in traduzione italiana di uno dei più grandi poeti contemporanei, Fuad Rifka, erede dell’antica tradizione meditativa orientale e insieme uno dei maggiori innovatori della poesia araba. Versi essenziali e necessari, generati da un’illuminante saggezza, tra misticismo sufi e la migliore poesia tedesca, di cui Rifka è stato raffinato conoscitore e traduttore. Un libro capace di essere nutrimento per l’uomo, per la sua inquietudine e tensione più autentica, perché, come afferma Rifka “La poesia è come il pane: semplice e sacra. È un filo elettrico in grado di connetterci con l’infinito, con la natura, con l’anima del mondo”.

Fuad Rifka è nato nel 1930 in un piccolo villaggio della Siria, ma è emigrato in giovane età a Beirut, dove è vissuto come cittadino libanese, e dove è morto nel 2011. Grande conoscitore della poesia tedesca, ha tradotto in arabo tra gli altri Goethe, Novalis, Hölderlin, Rilke, Trakl. È stato professore emerito di filosofia alla Libanese American University di Beirut. Le sue raccolte sono state tradotte.

Fuad Rifka  / L’ultima parola sul pane

Pagine: 72 prezzo: 10 euro