Virginia Gattegno pubblica “Per chi splende questo lume”


Virginia Gattegno con Matteo Corradini pubblicano “Per chi splende questo lume”: la vita avventurosa e toccante di una degli ultimi sopravvissuta al lager di Auschwitz

libro virginia gattegno

Virginia e Fatima si incontrano in una stanza d’ospedale. Virginia ha avuto un malore, Fatima aspetta che un medico le tolga la sardina che si è infilata nel naso. Fatima è una bambina curiosa e vuole conoscere la lunga vita di Virginia. «Cosa hai fatto prima?» le chiede, e Virginia non si tira indietro. In un viaggio a ritroso nel tempo, Virginia ripercorre la sua vita straordinaria: la nascita a Roma e l’infanzia in Italia. Il trasferimento a Rodi, a 13 anni, quando il padre viene nominato direttore della scuola ebraica dell’isola. Il mare, gli anni felici, l’incontro con il futuro marito. Ma Virginia ricorda anche le leggi razziali, l’arresto da parte dei nazisti e la deportazione. Racconta, con delicatezza e onestà, quello che è stato l’orrore più grande della sua vita: l’internamento ad Auschwitz.
Eppure, la luce di Virginia continua a splendere anche dopo il campo, anche dopo l’atrocità della Shoah. Ed è così che racconta a Fatima come ha ricostruito la propria vita. Una vita che la porterà in Congo e infine a Venezia come maestra, dove, finalmente, a un passo dalla pensione, troverà il coraggio di raccontare la sua esperienza nel lager, taciuta fino ad allora. «Entrai. Avevo davanti agli occhi la mia ultima quinta elementare: ero stata per loro la maestra Virginia per cinque anni. Non mi sono seduta alla cattedra ma sono rimasta in piedi, a metà strada tra la lavagna e i primi banchi, come chi ha qualcosa da dire ma non sa da dove cominciare.» Da quel giorno Virginia non ha smesso di raccontare la sua storia di sopravvissuta ad Auschwitz. A Fatima e a tutti i ragazzi che vogliono sapere.

Virigia Gattegno è nata a Roma il 3 luglio 1923. Figlia di Shalom Carlo Gattegno e Marcella Luzzatto, trasferita a Rodi quando aveva 13 anni, e lì arrestata. Deportata con il convoglio del 03/8/1944 partito da Atene. Internata ad Auschwitz. Numero di matricola A-2434. È sopravvissuta alla Shoah.

Matteo Corradini è scrittore ed ebraista e da anni si occupa di didattica della Memoria. Con Rizzoli ha pubblicato La repubblica delle farfalle, Annalilla, Solo una parola, Iram Kohn è stata qui e curato l’edizione Bur del Diario di Anne Frank. Nel 2018 ha vinto il Premio Andersen come protagonista della cultura per l’infanzia.

pp. 200
€ 16,00
Dai 12 anni