Emofilia: fitusiran efficace contro i sanguinamenti


Emofilia A e B: secondo i risultati di due studi di fase 3 la terapia con fitusiran è efficace nel ridurre i sanguinamenti

Emofilia A e B: secondo i risultati di due studi di fase 3 la terapia con fitusiran è efficace nel ridurre i sanguinamenti

I  dati positivi di due studi di fase 3 che valutano l’efficacia e la sicurezza di fitusiran, una terapia sperimentale basata sulla tecnologia siRNA sviluppato per il trattamento profilattico di adulti e adolescenti con emofilia A o B, con o senza inibitori, sono stati presentati al 63° meeting annuale dell’American Society of Hematology (ASH). I risultati dello studio ATLAS-A/B, che studia fitusiran in persone senza inibitori, sono stati presentati nella Late-Breaking Abstract Session e i risultati dello studio ATLAS-INH, che ha valutato fitusiran in persone con inibitori del fattore VIII o IX, sono stati condivisi nella Plenary Scientific Session il 12 dicembre 2021.

Le emofilie A e B sono rari disordini congeniti di sanguinamento causati da una carenza del fattore VIII e IX, rispettivamente, con conseguente insufficiente generazione di trombina e inefficace formazione di coaguli. Fitusiran è una nuova terapia sottocutanea profilattica con siRNA progettata per abbassare i livelli di antitrombina con l’obiettivo di aumentare la generazione di trombina per riequilibrare in modo naturale l’emostasi nelle persone con emofilia, indipendentemente dal tipo o dallo stato dell’inibitore.

Gli studi di fase 3 hanno confrontato la profilassi con fitusiran una volta al mese (80 mg) con l’uso “on demand” di concentrati di fattori nello studio ATLAS-A/B e l’uso “on demand” di agenti di bypass nello studio ATLAS-INH. In entrambi gli studi clinici, il trattamento profilattico con fitusiran ha ridotto gli ABR di >89% rispetto ai bracci di controllo, mostrando un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente importante dei sanguinamenti rispetto ai trattamenti on-demand, mostrando anche un significativo miglioramento della qualità della vita.

“Siamo incoraggiati dai dati di questi studi iniziali di fase 3 che dimostrano il potenziale di fitusiran come una nuova opzione terapeutica per le persone con emofilia A o B, indipendentemente dalla presenza di inibitori”, dice Dietmar Berger, Global Head of Development, Sanofi. “Continua ad esserci un bisogno significativo di terapie innovative che offrano alle persone con emofilia una protezione costante dalle emorragie, riducendo al contempo l’impatto del trattamento. Questi risultati sottolineano il potenziale di fitusiran nell’affrontare queste sfide e dare speranza ai pazienti, ai caregiver e ai medici”.

Il programma clinico di fase 3 di fitusiran è in corso. Sanofi sta attualmente studiando l’efficacia e la sicurezza di fitusiran sotto un protocollo modificato che include dosi più basse e un regime di dosaggio più esteso in tutti gli studi in corso su adulti e adolescenti. Fitusiran ha il potenziale per fornire un trattamento profilattico per tutte le persone con emofilia A o B, con un minimo sei iniezioni l’anno.

Studio di Fase 3 ATLAS-A/B (NCT03417245)
ATLAS-A/B è uno studio di fase 3 randomizzato, in aperto, che indaga l’efficacia e la sicurezza di fitusiran nei maschi ≥12 anni con emofilia A o B grave senza inibitori che erano stati precedentemente trattati con terapia sostitutiva on demand. I partecipanti allo studio (n=120) sono stati randomizzati 2:1 a ricevere una volta al mese la profilassi con 80 mg di fitusiran per via sottocutanea o la terapia sostitutiva on demand per gli episodi di sanguinamento. L’endpoint primario è l’ABR.

I risultati chiave di questo studio includono quanto segue:

  • Una riduzione statisticamente significativa e clinicamente importante dell’ABR dell’89,9% nel braccio di profilassi con fitusiran (95% CI 84,1%; 93,6%], P <0,0001) rispetto al braccio trattato con terapia sostitutiva on demand.
  • L’ABR mediano (range inter quartile) per le emorragie trattate è risultato 0,0 (0,0; 3,4,) nel braccio fitusiran rispetto a 21,8 (8,4; 41,0) nel braccio trattato con terapia sostitutiva on demand.
  • Il 50,6% (n=40) dei partecipanti allo studio nel braccio di profilassi con fitusiran non ha avuto alcun sanguinamento rispetto al 5,0% (n=2) dei partecipanti nel trattato con terapia sostitutiva on demand.
  • Gli eventi avversi più comuni, riportati in almeno cinque (6,3%) partecipanti nel braccio di profilassi con fitusiran sono stati aumento dell’alanina aminotransferasi (ALT), infezione del tratto respiratorio superiore, nasofaringite, dolore addominale, aumento dell’aspartato aminotransferasi (AST), tosse, artralgia, asma, gastrite e mal di testa.
  • Eventi avversi di particolare interesse (TEAESI) relativi ad un aumento delle ALT o AST >3 volte il limite superiore della norma sono stati riportati nel braccio di profilassi con fitusiran in 15 (19,0%) partecipanti. Non sono stati riportati TEAESI di tromboembolia sospetta o confermata.

Studio di Fase 3 ATLAS-INH Study (NCT03417102)
Lo studio ATLAS-INH è uno studio randomizzato, in aperto, di fase 3 progettato per valutare la sicurezza e l’efficacia di fitusiran nei maschi ≥12 anni con grave emofilia A o B con inibitori del fattore VIII o IX. I partecipanti allo studio (n=57) che ricevono un trattamento on demand con agenti di bypass (BPA) sono stati randomizzati in un rapporto 2:1 per ricevere una volta al mese la profilassi con 80 mg di fitusiran per via sottocutanea o continuare con il BPA on-demand. L’endpoint primario è stato l’ABR.

I risultati chiave di questo studio includono quanto segue:

  • La profilassi con fitusiran ha portato ad una riduzione statisticamente significativa dell’ABR del 90,8% (95% CI 80,8%; 95,6%), P<0,0001) rispetto al trattamento con BPA.
  • L’ABR mediano (range interquartile) è risultato 0,0 (0,0; 1,7,) nel braccio di profilassi con fitusiran rispetto a 16,8 (6,7; 23,5) nel braccio di BPA on demand.
  • Il 65,8% (n=25) dei partecipanti nel braccio di profilassi con fitusiran non ha avuto alcuna emorragia rispetto al 5,3% (n=1) nel braccio BPA on demand.
  • Gli eventi avversi più comuni riportati in almeno cinque (12,2%) partecipanti nel braccio di profilassi con fitusiran sono stati aumento delle ALT, aumento delle AST, dolore dei quadranti addominali superiori, aumento della gamma-glutamil transferasi, mal di testa, infezione del tratto respiratorio superiore, artralgia, aumento della fosfatasi alcalina nel sangue.
  • TEAESI di elevazione delle ALT o AST >3 volte il limite superiore della norma e tromboembolismo sospetto o confermato sono stati riportati nel braccio di profilassi di fitusiran in 10 (24,4%) e 2 (4,9%) partecipanti, rispettivamente.
  • Fitusiran ha ridotto significativamente l’ABR con un significativo miglioramento della qualità della vita correlata alla salute. I TEAE riportati nel braccio di profilassi con fitusiran in ATLAS-A/B e ATLAS-INH erano generalmente coerenti con i rischi precedentemente identificati di fitusiran, o con i rischi associati alla condizione basale dell’emofilia A o B grave.

Fitusiran
Fitusiran è una terapia sperimentale basata sulla tecnologia del silenziamento dell’RNA, somministrata per via sottocutanea una sola volta al mese, attualmente in sviluppo per il trattamento di persone con emofilia A e B, con o senza inibitori. Fitusiran ha come bersaglio l’antitrombina, una proteina che inibisce la coagulazione del sangue, con l’obiettivo di promuovere una generazione di trombina sufficiente per riequilibrare in modo naturale l’emostasi e prevenire le emorragie. Fitusiran utilizza la tecnologia coniugata ESC (enhanced stabilization chemistry)-GalNAc di Alnylam Pharmaceutical Inc.’s che consente un dosaggio sottocutaneo con maggiore potenza e durata. Fitusiran è in sviluppo clinico e non è ancora stato valutato da alcuna autorità regolatoria.