Confagricoltura partner del progetto europeo C-FARMs


Carbon Farming in agricoltura: Confagricoltura partner strategico del progetto europeo “C-FARMs”, coordinato da FederlegnoArredo

Confagricoltura partner del progetto europeo C-FARMs

Confagricoltura, con il coordinamento di FederlegnoArredo ed insieme a CREA, Università della Tuscia, PEFC (organizzazione internazionale senza scopo di lucro per il mutuo riconoscimento degli schemi di certificazione forestale), Reteclima, CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) e Terrasystem, ha avviato il progetto cofinanziato dalla Commissione Europea “Carbon Farming Certification System (C-FARMs)”, nell’ambito del programma LIFE “C-FARMs”, con l’obiettivo di promuovere le pratiche di Carbon Farming in agricoltura.

Il progetto, che nasce anche in risposta alla comunicazione della Commissione Europea dello scorso 15 dicembre sulle misure per favorire il sequestro di CO2 e sugli incentivi al Carbon Farming per mitigare gli impatti del cambiamento climatico, mira ad accrescere e condividere le conoscenze sul tema, anche in vista di una proposta di quadro normativo per la certificazione delle rimozioni di carbonio basato sulla contabilità del carbonio solido e trasparente.

Tra gli scopi del progetto ci sono la creazione di un sistema informativo geospaziale dimostrativo ad alta risoluzione (GIS-FARMs), che identificherà il potenziale di mitigazione del settore agricolo; la creazione di un quadro metodologico universalmente applicabile per consentire una più ampia diffusione delle pratiche Carbon Farming; lo sviluppo di un quadro normativo per un sistema di certificazione del carbonio in collaborazione con gli attori e le Istituzioni pertinenti; il supporto per la progettazione e l’implementazione di pagamenti mirati per l’applicazione delle pratiche di Carbon Farming.

C-FARMs, che avrà la durata di 18 mesi, sarà condotto in Italia, in particolare in Lombardia, come caso di studio, e coinvolgerà Università, centri di ricerca, aziende private, agricoltori e industrie del legno. Saranno coinvolte inoltre Istituzioni, tra cui quelle con la responsabilità ufficiale dell’Inventario dei Gas Serra, quelle legate ai sistemi di certificazione e le Autorità regionali che si occupano di tematiche agricole.