Il romagnolo Marco Gagliardi ai “100 presepi” in Vaticano


Marco Gagliardi protagonista in due importanti mostre: in Vaticano fino al 9 gennaio, con la collettiva “100 presepi” e a Villa Verlicchi/DART a Lavezzola (RA)

Il romagnolo Marco Gagliardi ai "100 presepi" in Vaticano

Un anno di successi per Marco Gagliardi, il 2021. E che ancora nel 2022 lo vedono protagonista in due importanti mostre: in Vaticano, presso il colonnato Berniniano, fino al prossimo 9 gennaio, e con la collettiva “100 presepi” insieme ad artisti arrivati da tutto il mondo; la personale, “Marco Gagliardi. Tra sacro e profano”, che chiude il giorno dell’Epifania, a Villa Verlicchi/DART a Lavezzola (RA), curata dal critico d’arte e pittore, Lamberto Caravita.

È il quarto anno che Marco Gagliardi, ha l’onore di esporre nella rassegna internazionale “100 presepi” che si tiene nella città del Vaticano. Frutto di un felice connubio tra artigianalita’ e estrosa creatività, le opere di questo autore sono quasi sempre in scala ridotta, dei piccoli gioielli carichi di un senso profondo del sacro, anche laddove si tratti di opere legate al quotidiano o a soggetti “profani”, come nella recente personale in corso a Villa Verlicchi/DART di Lavezzola. In quest’ultima edizione dei “100 presepi” è presente in Vaticano con una Natività realizzata in un suggestivo  tempietto; un lavoro artistico e artigianale minuzioso completamente realizzato e costruito con materiali di recupero che, però, egli ha saputo trasformare in una preziosa opera in miniatura attraverso una sapiente e fine decorazione con foglia oro ed argento e rifiniture con perle decorative. Romagnolo doc, classe ’84, Marco Gagliardi, ha iniziato il suo percorso formativo in campo artistico sotto la guida del maestro Lamberto Caravita, proseguendo poi da autodidatta dedicandosi con passione e grande serietà professionale alla ricerca e alla sperimentazione di tecniche decorative sempre nuove, il che gli ha consentito di raggiungere una serie di risultati importanti e di ottenere negli anni il consenso della critica e del pubblico. Le sue opere sul tema della Natività sono state selezionate ed esposte in varie città italiane, a partire dalla Città del Vaticano a Roma in occasione di diverse edizioni della prestigiosa rassegna espositiva “100 presepi in Vaticano”, fino ad Assisi, basilica della Sacra Porziuncola, nel 2019, ed a Bologna presso le basiliche di San Petronio, San Francesco, Santa Maria Della Vita.Tutte queste creazioni sono di grande eleganza e rifinite nei minimi particolari con cura maniacale, per la loro realizzazione l’artista romagnolo si ispira al mondo dell’arte, con particolare interesse per quella sacra dal 1300 al 1500, senza però dimenticare di esprimersi su soggetti “profani” attraverso creazioni artistiche e artigianali votate alla decorazione e alla fruizione estetica, dando nuova vita ad oggetti inutilizzati che trasforma decorandoli e vivacizzandoli, anche con l’uso di materiali di riciclo. A queste attività il poliedrico romagnolo aggiunge quella del restauro di mobili d’epoca e vecchie cornici e quella della didattica, insegnando presso il proprio laboratorio, con corsi ad hoc di paste modellabili e di tecnica shabby. Da diversi anni i suoi lavori sono pubblicati su riviste specializzate del settore, inoltre è membro della Dècoupage Artists Worldwide.

Storia dei “100 presepi”, Città del Vaticano

I “100 Presepi è una rassegna d’arte presepiale iniziata nel 1976 , da un‘ idea di Manlio Menaglia, per riaffermare una tradizione tipicamente italiana che in questi anni rischiava di essere soppiantata dalla moda dell’ albero di Natale estranea alla nostra cultura. L’ ulteriore finalità  è quella di promuovere il presepe per diffondere sempre di più la conoscenza all’ estero, anche nei paesi professanti altre religioni, attraverso i numerosi turisti stranieri che visitano l’ esposizione nel periodo natalizio a Roma.  La denominazione “ 100 Presepi “ è solo un riferimento storico, in quanto indica il numero dei presepi esposti nelle prime edizioni. Nell’ esposizione i visitatori hanno l’occasione, attraverso la grande varietà di proposte, di approfondire la conoscenza dell’ arte presepiale. I presepi si rinnovano ogni anno e provengono da quasi tutte le regioni Italiane e da circa 25 paesi stranieri, sono opere di artisti Italiani e esteri, sono realizzati con vari materiali dal corallo, all’argento, alle porcellane, all‘argilla, legno e ferro battuto. Dal 2018 l’esposizione presepistica è passata al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione presieduto dall’ Arcivescovo Monsignor Rino Fisichella ed è stata denominata “100 Presepi in Vaticano“. Per le prime due edizione la mostra è stata allestita nella sala Pio X, in via della Conciliazione, negli ultimi due anni, a causa della pandemia, la mostra è allestita presso il colonnato Berniniano adiacente alla Basilica Vaticana.

MARILENA SPATARO

Marilena Spataro è giornalista freelance. Nata in provincia di Reggio Calabria, attualmente vive e lavora tra Bologna e la Romagna. Collabora con testate di arte e cultura. Ha diretto una rivista di ecologia e benessere e lavorato presso case editrici di livello nazionale. Svolge anche attività di addetto stampa/PR/organizzazione di eventi