Peccenini premiato dall’Automobile Club Milano a Monza


Peccenini premiato dall’Automobile Club Milano a Monza: il pilota classe 1973, prima in monoposto e ora sui prototipi è impegnato nei più importanti campionati

Peccenini premiato dall'Automobile Club Milano a Monza

E’ arrivato dall’Automobile Club Milano un importante riconoscimento per Pietro Peccenini. Durante una partecipata cerimonia all’Autodromo Nazionale di Monza, con diversi ospiti noti del mondo dell’automobilismo, l’indomito pilota milanese classe 1973 è stato premiato per meriti sportivi sia per il 2019, stagione del suo ultimo campionato vinto in monoposto nella Ultimate Cup Series, sia per il 2020, in particolare per la sua prima vittoria conseguita al volante di un prototipo nel diluvio della 4 Ore di Magny-Cours, nell’annata d’esordio fra le sportscar.

Dopo dieci stagioni con le formula, infatti, Peccenini, sempre insieme al team lombardo TS Corse, dal 2020 è passato alla guida dei prototipi nel contesto dell’endurance internazionale ed è reduce da un 2021 colmo di soddisfazioni che ha segnato la sua prima stagione nella serie europea Le Mans Cup con la Duqueine M30 D08 motorizzata Nissan di classe LMP3, biposto da oltre 460 cavalli che sarà impiegata rigorosamente con il numero 73 anche nei programmi sportivi 2022.

Peccenini ha commentato“Coroniamo una stagione meravigliosa nella Le Mans Cup con un riconoscimento che apprezzo molto e che arriva da un’istituzione che ci rappresenta, un segno di attenzione anche per tutti i sacrifici che facciamo nel coltivare una passione così grande ed emozionante. Sono gesti che danno un senso ulteriore al nostro impegno, tra l’altro con cerimonia in un contesto favoloso come l’Autodromo di Monza. Condivido volentieri questo premio con tutta la TS Corse e il mio staff, è un tributo anche alla loro fondamentale dedizione”.

“I riconoscimenti che abbiamo consegnato – ha dichiarato il presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa – costituiscono una conferma della tradizione motoristica milanese. Diciamo un grazie a chi negli ultimi due anni ha tenuto alta la bandiera dell’ente su strade e piste, in Italia e nel mondo”.