Vitiligine: negli Stati Uniti 4 casi su 10 non diagnosticati


Vitiligine: la prevalenza della malattia è compresa tra lo 0,76% e l’1,11% della popolazione statunitense e in circa il 40% dei casi la condizione non è diagnosticata

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La prevalenza della vitiligine è compresa tra lo 0,76% e l’1,11% della popolazione statunitense e in circa il 40% dei casi la condizione non è diagnosticata, secondo uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Dermatology.

La vitiligine è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario provoca una perdita a chiazze della pigmentazione cutanea. Sono note due forme della malattia, segmentale e non segmentale. La vitiligine segmentale, caratterizzata da una distribuzione unilaterale e localizzata delle lesioni cutanee, ha più spesso una rapida insorgenza e una stabilizzazione con coinvolgimento precoce del follicolo pilifero. La vitiligine non segmentale, caratterizzata da una distribuzione bilaterale delle lesioni, ha invece più di frequente un esordio progressivo con riacutizzazioni multiple, successivo coinvolgimento del follicolo pilifero e un decorso imprevedibile. La prima forma è meno comune e si verifica nel 5-​​16% dei pazienti.

La vitiligine può avere effetti profondi su che ne è affetto ed è spesso associata ad altre comorbidità autoimmuni. Inoltre, poiché il decorso della malattia, la prognosi e le modalità di trattamento sono diverse tra le due forme, è importante comprendere l’attuale prevalenza della malattia, sia diagnosticata che non diagnosticata, compresi i sottotipi (non segmentale e segmentale), hanno premesso gli autori.

Queste informazioni possono aiutare a facilitare la diagnosi e la gestione clinica con terapie nuove ed emergenti, favorire l’accesso dei pazienti all’assistenza sanitaria, migliorare gli sforzi educazionali sui pazienti e supportare gli sforzi volti ad aumentare la consapevolezza della malattia.

«Le stime della prevalenza mondiale della vitiligine hanno un’ampia variabilità e vanno dallo 0,004% al 2,28%» hanno scritto Kavita Gandhi e colleghi. Studi precedenti riportavano una grande variabilità anche negli Usa, tuttavia la maggior parte delle stime era obsoleta, non includeva i soggetti con vitiligine non diagnosticata o il campionamento di gruppi specifici, hanno aggiunto.

Circa il 40% dei casi non è diagnosticato
Tra dicembre 2019 e marzo 2020 è stato condotto un sondaggio online trasversale e basato sulla popolazione per ottenere una valutazione auto-riportata sullo stato della vitiligine, per un totale di oltre 60mila adesioni, quasi 41mila delle quali erano eleggibili per lo studio (età media 44,9 anni, 56,7% donne, 74,4% di razza bianca).

La vitiligine auto-riferita era pari all’1,38%, con lo 0,77% a seguito di diagnosi e lo 0,61% non diagnosticato. A quanti hanno riferito di avere la malattia, diagnosticata o meno, è stato chiesto di caricare fotografie delle loro lesioni e di scaricare un’app di teledermatologia che consentiva a dermatologi certificati dal consiglio di valutare le immagini per accertare se la vitiligine fosse effettivamente presente.

Sulla base di 113 immagini valutate, la prevalenza della vitiligine giudicata dal medico era dello 0,76%, con uno 0,46% diagnosticato e uno 0,29% non diagnosticato. La prevalenza della forma non segmentale era dello 0,77% e quella della forma segmentale era dello 0,61%.

«La distinzione tra vitiligine segmentale e non segmentale è di primaria importanza sia per i pazienti che per i medici quando riferiscono sulla prevalenza della malattia» hanno fatto presente gli autori. «In effetti, i pazienti di solito sono preoccupati dalla diffusione della malattia e dal suo decorso imprevedibile, che è il segno distintivo della vitiligine non segmentale».

«I risultati di questo studio hanno dimostrato che l’attuale stima della prevalenza complessiva della vitiligine (diagnosticata e non diagnosticata) basata sulla popolazione statunitense della vitiligine negli adulti è compresa tra lo 0,76% (1,9 milioni di casi nel 2020) e l’1,11% (2,8 milioni di casi nel 2020)» hanno concluso. «Inoltre suggeriscono che circa il 40% della vitiligine negli adulti potrebbe non essere diagnosticata»

Bibliografia

Gandhi k et al. Prevalence of Vitiligo Among Adults in the United States. JAMA Dermatol. Published online November 17, 2021. Leggi