Pasta De Cecco inizia le consegne al Banco Alimentare


Solidarietà: dal web alla realtà, sono cominciate le consegne di 500.000 pacchi di pasta De Cecco al Banco Alimentare

Can Yaman nel video De Cecco per il Pasta Day

1 milione e 200mila visualizzazioni, quasi 500 mila like raggiunti. Il video di Can Yaman “Faccio un bel piatto di spaghettoni, rigorosamente De Cecco” on line il 25 ottobre in occasione della Giornata Mondiale della Pasta, è stata l’occasione in cui De Cecco ha assunto l’impegno di consegnare al Banco Alimentare un pacco di pasta per ogni like al video da parte degli utenti social.
I like sono rapidamente arrivati e sono aumentati sempre di più verso l’obiettivo stabilito. E adesso? E’ iniziata la preparazione di 500.000 pacchi di pasta che dal pastificio di Fara San Martino, nel cuore del geoparco della Majella patrimonio dell’umanità UNESCO, partiranno alla volta del Banco Alimentare. Nei prossimi mesi saranno consegnati 250.000 chilogrammi di pasta, che corrispondono a circa 3 milioni di piatti di pasta a disposizione degli enti caritatevoli che assistono i più bisognosi su tutto il territorio nazionale.
De Cecco ha infatti voluto fortemente realizzare questa iniziativa benefica in occasione del World Pasta Day coinvolgendo Banco Alimentare, la Onlus italiana che si occupa della raccolta di generi alimentari per i più indigenti, con l’intenzione di coniugare la solidarietà con la valorizzazione della cultura gastronomica della pasta.
Da oggi è anche possibile vedere on line sui canali social di De Cecco il video della prima consegna, partita qualche giorno fa da Fara San Martino alla volta di una delle sedi del Banco Alimentare. Una testimonianza importante di come nel giro di pochi giorni un impegno preso sul web si sia concretizzato in una attività che ha un impatto reale sulle vite di molti. De Cecco ha infatti voluto fortemente realizzare questa iniziativa benefica in occasione del World Pasta Day coinvolgendo Banco Alimentare, la Onlus italiana che si occupa della raccolta di generi alimentari per i più indigenti, con l’intenzione di coniugare la solidarietà con la valorizzazione della cultura gastronomica della pasta.